Test Sepang, volano Rossi e Pedrosa. Dovizioso terzo
E alla fine, Valentino. Rossi lascia Sepang con il primo crono di questi tre giorni di test e scendendo di un millesimo sotto i due minuti (1.59.999) e si conferma portabandiera M1. Il Dottore ha girato solo al mattino, trovando una buona confidenza nel time attack e lasciando girare il compagno di squadra Lorenzo al pomeriggio, quando è arrivata la risposta di Dani Pedrosa che nei minuti finali ha siglato lo stesso identico tempo di Rossi, pur mostrando un passo nettamente migliore a conferma di come le gomme 2014 si adattino alla RC213V meglio che alla M1, come già confermato da Rossi. Fin qui nulla di particolarmente sorprendente, almeno non rispetto al colpo di scena di un Andrea Dovizioso terzo a soli 68 millesimi dalla testa. Indiscrezioni (smentite) dicono che i tempi sono stati fatti con una centralina Open, mentre è ufficiale che questa sarà la formula con cui da Borgo Panigale si tenterà la rimonta sulle Jap.
I distacchi rimangono ridotti fino alla quinta posizione con Aleix Espargaro (+0.102) e Stefan Bradl (+0.165) alle calcagna del podio virtuale. Si scende molto dopo: Bautista è già ad oltre mezzo secondo e davanti ad un furioso Lorenzo (+0.620) ancora in difficoltà con le gomme: pochi giri consecutivi fatti e lavoro continuato fino al pomeriggio, senza risolvere. Jorge, unico, non ha ancora rilasciato dichiarazioni. In difficoltà rispetto al compagno è anche Cruthclow, a 791 millesimi e davanti a Smith e Pol Espargaro. Mistero poi su un Colin Edwards a un secondo e sette decimi dal compagno di squadra e sulla Honda PR, che arriva al massimo al 15° posto e a +1.925, dietro anche alla ottima Suzuki di de Puniet 12° a +1.431 davanti ad Hernandez e dietro ad Andrea Iannone.