Test Sepang: chi sale, chi scende
Non sono stati poi così scontati i primi test della Motogp di Sepang, che hanno riservato alcune sorprese. Ecco i top e flop dalla Malesia:
+ Marc Marquez: il ragazzino campione del mondo pare del tutto intenzionato a ripetersi ed ha iniziato il 2014 come si deve ad un campione del mondo: dominando. Avanti così non lo fermerà nessuno MATTATORE
+ Valentino Rossi: il vecchio Dottore pare non aver voglia di pensione ed anzi sembra ancora avere frecce al suo arco. Valentino ha fatto per tre gironi il portabandiera Yamaha, è stato l'unico davvero vicino a Marquez e i problemi di Lorenzo non li ha neanche visti. Una rondine non fa primavera, ma se il buongiorno si vede dal mattino... LONGEVO
+ Aleix Espargaro: orami è trasfigurato rispetto a quel pilota in cerca di una sella che Aspar raccattò nel 2012. Aleix pare davvero esploso e di questo passo potrebbe addirittura oscurare il fratello Pol, da sempre meglio visto di lui MATURATO
+ Andrea Iannone: Pare voler dimostrare a tutti costi che per stare con i primi gli manca solo la moto: Andrea si è messo fortemente in luce nel confronto con le Ducati ufficiali (che hanno comunque la sua stessa moto). Certo c'è anche stato un volo a 200 all'ora, ma Iannone potrebbe essere davvero vicino alla svolta, insieme alla Ducati. MOTIVATO
= Stefan Bradl: sempre vicino ai primi, ma sempre troppo lontano per poterli davvero impensierire. Nella seocnda giornata si è messo in mezzo a loro, ma è stato un lampo senza seguito. Deve ancora camminare per potersi meritare una moto ufficiale NON ANCORA PRONTO
= Ducati: sì è vero, i miglioramenti si sono visti, sì si sarebbe interrotta la spirale negativa (parole di dall'Igna), sì i piloti dicono di guidare meglio, ma il divario è ancora grande e c'è da lavorare. PER STRADA
= Tech3: l'impressione è che sia il pilota a fare andare la moto; Smith e Pol Espargaro al momento non si sono fatti vedere, ma hanno ancora tempo RIMANDATI
= Suzuki: nei test hanno tenuto profilo basso, si vedrà DA ASPETTARE
= FTR Kawsaki&PBM: ultimi erano, ultimi dovevano essere, ultimi sono
- Jorge Lorenzo: difficoltà inattese per il vicecampione del mondo, a sorpresa più in difficoltà di Rossi con i nuovi regolamenti che rendono la Yamaha più brusca. Nessuno dubita delle sue capacità di recupero, ma i primi segnali non sono affatto incoraggianti AFFATICATO
Dani Pedrosa: no scusate, qualcuno lo ha visto mai? SPARITO
- Alvaro Bautista: come Bradl deve camminare, ma pare stia andando al contrario GAMBERO(?)
- Colin Edwards: la delusione di casa Yamaha. Che le primavere inizino a farsi sentire? INVECCHIATO
- Honda PR: le vere sconfitti dei test, sempre lontanissime (per ora) ACERBE