SBK, Sul bagnato di Donnington risorgono gli italiani

24.05.2014 14:54

Un cielo cupo e un asfalto bagnato e assai insidioso hanno messo a dura prova i piloti della SBK sul tracciato di Donnington dove si è svolta quest'oggi la Superpole, la prima sul bagnato della stagione.
Come al solito si è svolta prima la SP1 alla quale hanno preso parte i piloti che nel combinato delle tre sessioni di libere si sono classificati al di fuori della top ten. Il bagnato ha rimescolato un po' le carte mettendo in difficoltà vari piloti come Camier, Foret, Guarnoni e Canepa che hanno chiuso la sessione in anticipo per via di una caduta. Ad aggiudicarsi il passaggio alla manche successiva è stato il solito Elias, seguito dalla sorprendente Bimota di Badovini che è sempre stato a proprio agio nelle condizioni di bagnato, sfortunatamente però l'italiano non è riuscito a fare segnare alcun tempo nella SP2 per via di un highside alla fine della SP1.

Nella Superpole2 ci si aspettava un dominio britannico sin dalle libere ma gli italiani hanno deciso di rovinare la festa dei padroni di casa: con un ottimo 1'44.903 Davide Giugliano (scivolato senza consequenze nel finale) ha conquistato la pole riportando la Ducati in cima mentre il bagnato ha rigenerato anche Melandri che con il tempo di  1'45.
111 è riuscito ad agguantare la terza casella. Tra il romano e il ravennate si piazza, con il secondo tempo, un ritrovato Leon Haslam che sul bagnato e sulla pista di casa dimostra di trovarsi a suo agio così come Alex Lowes (Suzuki) che domani aprirà la seconda fila. In ombra invece il "mago del bagnato" Guintoli che chiude con il quinto crono e con una caduta nel finale (+ 0.936) davanti alla Kawasaki di Loris Baz. Il francese è riuscito a mettersi alle spalle il compagno di squadra Tom Sykes che domani scatterà dalla terza fila con il settimo tempo davanti al padrone di casa Rea, i due piloti di casa saranno chiamati ad una rimonta per onorare al meglio i propri supporters e per mantenere la leadership nel mondiale. Chiudono infine la top ten Elias (9) e Laverty (10) mentre dulude il britannico Davies che è solo undicesimo davanti a Badovini che come detto non ha messo a referto nessun tempo nella SP2.