SBK, Sepang, Le Aprilia volano in Malesia

06.06.2014 10:15

Sia le FP1 che le FP2 hanno messo in risalto le qualitaà dei piloti Aprilia sul tracciato malese che hanno monopolizzato i primi tre posti invertendosi di posizione nelle due sessioni. Al termine della prima sessione i piloti della casa di Noale, nell'ordine Melandri, Elias e Guintoli, erano racchiusi in 124 millesimi e avevano girato su tempi che gli inseguitori, guidati da Sykes non sono riusciti a replicare. A fine giornata invece troviamo sempre un' Aprilia in testa, quella di Sylvain Guintoli in 2'05.096, ma gli inseguitori sono riuscititi a ridurre fortemente in gap dalla vetta.Dietro il francese si piazzano, in seconda ed in terza posizione, Giugliano (2'05.278) e Sykes (2'05.283) che hanno accusato al termine della FP2 un gap di 182 e 187 millesimi che non è niente se si pensa ai rispettivi sette e cinque decimi pagati dall'Aprilia di Melandri a fine FP1; dei due il britannico, nonostante sia finito alle spalle del ducatista, ha mostrato però un  passo più efficace mettendosi più volte al comando della sessione mentre Davide ha mostrato di avere un buon giro secco. Bene Elias, quarto dopo l'ottimo secondo posto della mattinata tra le due RSV ufficiali, dietro di lui troviamo a fine giornata un buon Laverty che, dopo aver concluso la mattinata in undicesima posizione a 1.7 secondi di ritardo, chiude le prove del venerdì con un buon 2'05.356 che gli vale il quinto tempo a 0.260 secondi dalla vetta, precedendo così Ducati di Davies (6°) che chiude un gruppetto di piloti in soli 352 millesimi. Un po' in ombra nella FP2 Melandri che, dopo aver messo a referto nella prima sessione un ottimo 2'05.167 che gli è valso la leadership, conclude la giornata al settimo posto con il tempo di 2'05.671 a mezzo secondo dal compagno di box.

In difficoltà Rea che dopo aver faticato nella FP1 (durante la quale è anche scivolato alla curva 7) a fine giornata non va oltre l'ottavo crono (2'05.752) ma il gap di sei decimi non è eccessivamente alto. Soffre invece questo nuovo tracciato Baz che chiude la top ten insieme a Lowes a quasi nove decimi di ritardo dall'Aprilia di Guintoli e ben sette dal compagno di squadra Sykes. Fuori dai migliori dieci Haslam, mentre la migliore delle EVO è quella di Camier con il dodicesimo tempo, gli altri italiani invece sono più indietro: a fine giornata Corti è 14°, Canepa 16°, mentre Andreozzi e Badovini, dopo aver ottenuto i migliori tempi nella categoria EVO durante le FP1, sono scivolati in 21a e 18a piazza.