SBK, Pagelle da Phillip Island

23.02.2014 16:47

Prima verifica stagionale per il gruppone della Superbike che ha da subito affrontato la 'verifica' Phillip Island, una di quelle tracce difficili ma allo stesso tempo spettacolari, dove lo spettacolo della gara si unisce ai panorami mozzafiato che offre il tracciato. Andiamo a vedere come se la sono cavata i piloti:

EUGENE LAVERTY 9: una Gara1 perfetta, rimontone da applausi con tanti bei sorpassi al limite e aggressivi, con la cattiveria di chi vuol far vedere ai vari Sykes, Guintoli, Melandri e all'Aprilia che quest'anno ci sarà anche lui nella lotta mondiale nonostante sia stato screditato a fine stagione finendo in Suzuki la quale però, grazie alla tenacia e alla voglia di rivalsa di questo pilota, ha ritorvato il gradino più alto del podio in SBK che mancava dal 2010. La doppietta sarebbe stata la ciliegina sulla torta ma il fato ha voluto che il cuore della sua GSX si rompesse sul più bello.. CUOR DI LEONE

SYLVAIN GUINTOLI 8,5: il francese in cerca di riscatto parte forte già da sabato beffando tutti ottenendo la poleposition, in Gara1 prova subito a scappar via ma viene fermato Melandri e Laverty ed è 'costretto' al gradino più basso del podio; nella seconda manche caccia gli artigli e riesce ad andare in testa nel finale quando la bandiera rossa lo salva poco prima di soccombere in seguito ad un attacco di Eugene; podio e vittoria che gli consegnano la leadership.. FORTUNELLO

LORIS BAZ 8: il gigante francese non poteva iniziare meglio la stagione, dalle qualifiche fino a Gara2 sempre davanti al compagno di squadra; grande coraggio e grinta nella prima manche dove prende a randellate Rea e Sykes per un quinto posto, impeccabile nella seconda dove regala numeri di alto livello (vedi doppio sorpasso al secondo giro al tornantino) conquistando il primo podio stagionale dietro al connazionale Guintoli e davanti al campione del mondo in carica.. RINATO

DAVIDE GIUGLIANO 8: la guida aggressiva del romano si sposa perfettamente con la belva Ducati, un ottimo weekend per l'azzurro. Sempre tra i primi sin dalle libere, prima fila il sabato e poi due ottime gare dove riporta la Panigale nelle posizioni che contano: nella prima tiene il passo del duo Aprilia insidiandone le posizioni (vedi sorpasso su Melandri) fino all'arrivo di Laverty; in Gara2 dopo un avvio a rilento riesce a risalire la china a suon di sportellate.. SPORCO 

MARCO MELANDRI 7,5: già dal sabato ha un obbiettivo chiaro, la vittoria. In Gara1 non fa scappare Sylvain ma non tiene conto di una Laverty col sangue agli occhi e di un Giugliano al top e deve accontentarsi del secondo posto, nella seconda manche compromette la sua gara con un lungo alla curva 'Stoner' ma non si dà per vinto e recupera sei posizioni in otto giri.. MACHO

JHONATHAN REA 7: porta a casa un quinto ed un sesto posto niente male, in Gara1 riesce a tenere il passo delle Kawasaki e riesce a chiudere davanti al campione del mondo in carica, nella seconda manche battaglia finchè può poi deve arrendersi alla supremazia di Guintoli&Co.. OUTSIDER

DAVID SALOM 7+: fino a sabato per molti neanche esisteva, oggi in gara ha mostrato gli attributi vincendo per due volte la gara delle EVO davanti al nostro Canepa (6) senza risparmiarsi alcun contatto.. PESTE

TOM SYKES 6,5: Gara1 da 5,5; il campione del mondo forse non si è ancora svegliato è si fa bastonare dal mondo intero, disputa una seconda manche da 7,5 e se non fosse stato per Laverty in versione terrorista forse avremmo visto un bel duello negli ultimi giri tra i tre contendenti dell'anno scorso.. TURBOLENTO

CHAZ DAVIES 5: la Ducati nelle mani di Giugliano sfreccia sui sali e scendi australiani alla velocità della luce, quando invece la guida lui sembra la Vespa di Cremonini sui colli bolognesi. Il ragazzo non molla, prova a giocare sporco sgomitando ma non va oltre l'ottavo e il settimo posto.. SPENTO