SBK, Magny Cours: Melandri trionfa in Gara2 contro l'Aprilia
Marco Melandri stavolta non cede alla volontà del Team e porta a casa 25 punti preziosi nella sua lotta personale con Rea per il terzo posto ma dannosi per il compagno di squadra Guintoli che perde l'occasione per avvicinarsi ulteriormente a Sykes.
La gara è una fotocopia di Gara1, all'inizio Rea e Giugliano passano davanti conducendo sulle due Aprilia ma il ducatista prima e l'inglese poi terminano la gara in anticipo stendendosi per terra lasciando così il campo libero ai due piloti della casa di Noale. Melandri è davanti al transalpino e, nonostante le numerose segnalazioni dal box, stacca il compagno di squadra al quale non verrà ceduta la posizione. Con i 20 punti di questa manche Guintoli ora si porta a sole 12 lunghezze da un Sykes in ombra anche nella seconda gara, il britannico nel finale cala vistosamente il ritmo favorendo la risalita di Haslam che conquista il terzo gradino del podio ai danni del pilota della Kawasaki che si deve accontentare del quarto posto. Dietro è una gara ad eliminazione: Laverty, Elias,Lowes, Fores, Barrier Morais, Guarnoni May e Yates dicono addio alla corsa; così il quinto posto finisce nelle mani di un ottimo Lanzi che stupisce assieme al compagno di squadra Neukirchner (6°). I due ducatisti riescono a mettersi dietro piloti come Baz (7°) e Davies (9°) arrivando ai piedi del podio; la pioggia di ritiri scombussola anche la classifica delle EVO che viene vinta dalla MVAugusta di Corti (8°) mentre Canepa è solo 10° con la sua Ducati EVO.