SBK, Laguna Seca: L'analisi delle libere
Nella notte italiana si è conclusa la prima giornata di prove libere della SBK sul tracciato californiano di Laguna Seca. il più veloce di tutti, al termine dei tre turni di libere è stato il britannico della Ducati Chaz Davies con un ottimo 1'23.293 che piega le due Aprilia di Guintoli (+0.021) e Melandri (+0.104) in seconda e terza posizione. Per ora questo terzetto è apparso è apparso più in palla rispetto al resto del gruppo visto che tutti e tre i piloti hanno chiuso tutti e tre i turni nelle prime posizioni: Davies dopo il quarto tempo nelle FP1 (che contano poco visto che la pista ancora era ancora umida a causa della pioggia caduta la notte) è salito in seconda posizione nel turno successivo per poi conquistare il miglior tempo nelle FP3 mentre le due i due piloti della casa di Noale hanno viaggiato sempre a braccetto in tutte le sessioni concludendo sempre al top.
Quarto tempo nella classifica del combinato delle tre sessioni per Tom Sykes autore di 1'23.462 che nelle FP2 è risultato il miglior tempo, il britannico non è riuscito poi a migliorare il crono nell'ultima sessione ma ha dimostrato di avere un buon passo. Bene Lowes 5° nel combinato grazie all'1'23.573 delle FP3, il pilota della Suzuki dopo due sessioni alquanto deludenti è riusito a riscattarsi con questo guizzo nell'ultimo turno che gli è valso il quarto tempo della sessione a 2 decimi da Davies. Bene anche Laverty (+0.336) e Rea (+0.345) che chiudono la giornata in sesta e settima piazza mentre chiudono più staccati Haslam e Giugliano in nona e decima posizione a sei decimi dalla vetta; per il ducatista la giornata di prove si è rivelata parecchio problematica visti i numerosi problemi tecnici che l'hanno rallentato. Chiude la top ten Elias, autore di una sviolata nelle FP3 al 'Cavatappi' che causa l'esposizione della bandiera rossa, mentre un deludente Baz chiude con l'undicesimo crono a +1.221 dalla vetta, il francese ha faticato in tutti e tre i turni e domani dovrà affrotnare la Sp1 insieme alle EVO tra le quali primeggia il nostro Niccolò Canepa (1'24.518) che ha soltanto 5 millesimi di ritardo dal pilota Kawasaki.