SBK, GP ITALIA, Sykes mostruoso, a lui gara 1 davanti a Giugliano. Non pervenuti Ducati e Haga.

30.06.2013 13:12

Questo Tom Sykes, obiettivamente, oggi come oggi merita il titolo. Ha ottenuto una vittoria limpida, prima giocando con Giugliano e poi fuggendo da lui in modo imbarazzante. I due sin da inizio gara avevano fatto coppia davanti, e solo uno spaziale 1.47.274 al pdodicesimo passaggio ha consentito a Tom di iniziare la fuga. A Davide Giugliano resta un secondo podio meritatissimo, nettamente la miglior Aprilia davanti a Laverty, terzo. Eugene riesce a contenere Melandri, quarto al traguardo, e approfitta degli errori di Rea, uscito fuori pista ad inizio gara e caduto a 2 giri dalla fine dopo una grande rimonta. L'Aprilia più sofrtunata è stata quella del capoclassifica Guintoli, uscito di scena per un guasto tecnico e ora con soli 3 punti più di Sykes, Straordinaria anche la rimonta di Michel Fabrizio, quinto, che ha girato costantemente con i tempi dei primi. Dietro di lui Davies, Camier e finalmente la prima Ducati, quella di Badovini, mentre l'ex re di Imola Checa è addirittura undicesimo. Discorso a parte per Haga, quindicesimo e ultimo ad un minuto e mezzo senza riuscire ad attaccare il compagno di squadra Iannuzzo, davanti a lui solo di un decimo.

Sykes mostruoso, a lui gara 1 davanti a Giugliano. Non pervenuti Ducati e Haga.
Questo Tom Sykes, obiettivamente, oggi come oggi merita il titolo. Ha ottenuto una vittoria limpida, prima giocando con Giugliano e poi fuggendo da lui in modo imbarazzante. I due sin da inizio gara avevano fatto coppia davanti, e solo uno spaziale 1.47.274 al pdodicesimo passaggio ha consentito a Tom di iniziare la fuga. A Davide Giugliano resta un secondo podio meritatissimo, nettamente la miglior Aprilia davanti a Laverty, terzo. Eugene riesce a contenere Melandri, quarto al traguardo, e approfitta degli errori di Rea, uscito fuori pista ad inizio gara e caduto a 2 giri dalla fine dopo una grande rimonta. L'Aprilia più sofrtunata è stata quella del capoclassifica Guintoli, uscito di scena per un guasto tecnico e ora con soli 3 punti più di Sykes, Straordinaria anche la rimonta di Michel Fabrizio, quinto, che ha girato costantemente con i tempi dei primi. Dietro di lui Davies, Camier e finalmente la prima Ducati, quella di Badovini, mentre l'ex re di Imola Checa è addirittura undicesimo. Discorso a parte per Haga, quindicesimo e ultimo ad un minuto e mezzo senza riuscire ad attaccare il compagno di squadra Iannuzzo, davanti a lui solo di un decimo.