SBK, GP INGHILTERRA, Rea e Baz protagonisti a Silverstone
GARA1 - Uno scroscio improvviso di pioggia favorisce un esperto del bagnato come Rea che sul circuito di casa fa il vuoto e conquista una vittoria facile davanti a uno strepitoso Laverty. Il pilota dell'Aprilia, autore della Superpole di ieri, si è trovato in difficoltà ad inizio gara ma poi ha dato vita a una splendida rimonta conclusa con il sorpasso all'ultima curva su Leon Camier (Suzuki) che ha completato il podio della prima manche. Quarto Guintoli, autore di una gara di contenimento e senza rischi, durante la quale ha guadagnato punti preziosi in chiave mondiale visto il disastroso undicesimo posto del tanto atteso Tom Sykes. Decisamente meglio di lui il compagno Loris Baz che fa quinto e si mette dietro la Suzuki di Cluzel e l'Honda di un Haslam rigenerato dall'aria di casa. Bene Badovini, ottavo, con la Panigale 1199 che chiude a soli dieci secondi dalla vetta. Disastrosa gara per la BMW: Marco Melandri chiude nono precedendo il compagno di marca Davies.
GARA 2 - Ci si aspettava dopo le parole spese in seguito alla trasferta moscovita una Kawasaki là davanti, il Gara2 l'abbiamo vista ma non è stata quella di Sykes bensì quella del giovane conpagno di squadra Loris Baz che ha trionfato nella seconda manche. Piove a Silverstone e soltanto la bandiera rossa ferma a due giri dal termine il duello francese tra Baz e Cluzel vinto come detto dal ventenne della Kawasaki che ha voluto dichiarare questa vittoria ad Andrea Antonelli anche lui in sella ad una Kawasaki. Ecco le parole del giovane vincitore dopo la gara: 'Questa vittoria la dadico ad Andrea Antonelli, è stato un piacere correre con lui e non lo dimenticherò mai'
Completa il podio il pilota dell'Aprilia Eugene Laverty, mentre Rea ottiene il quarto posto regolando un buon Camier e Guintoli che in virtù del settimo posto di Sykes torna dall'Inghilterra con 13 punti di vantaggio sul pilota della Kawasaki. Come in Gara1 anche qui il migliore degli italiani è stato Badovini, sempre ottavo e sempre davanti a uno spento Melandri che precede Checa e Fabrizio. Da segnalare nel finale le cadute di Haslam che in seguito a un highside riporta una brutta botta alla gamba destra precedentemente infortunata, e di Cluzel che però è riuscito a ottenere lo stessto il secondo posto perchè è stata presa come classifica finale in seguito alla bandiera rossa quella del giro precedente.