SBK, GP EUROPA, Laverty domina, Melandri lotta e centra il podio
Grandissima Gara1 quella che si è appena conclusa sul circuito di Donnington Park dove ha trionfato la Kawasaki di Tom Sykes che ha mantenuto per tutta la gara la testa della corsa. Una gara quindi a senso unico che però ha fatto vedere tantissima bagarre sin dalla partenza, quando il grintoso Guintoli è riuscito per poco a tener testa alla furia di Tom Sykes, dietro il quale riesce a inserirsi Rea con la sua Honda.
Nel giro di cinque tornate la gara in testa diventa più selettiva: si forma un quintetto di testa formato da Sykes, Rea, Laverty, Guintoli e Melandri e più indietro un gruppetto di inseguitori capitanato da Chaz Davies nel quale iniza a venire fuori Baz che supera prima Checa rischiando di tamponarlo e poi Cluzel che diventerà l'unica Suzuki in pista per via della caduta del compagno Camier in questa tornata.
All'ottavo giro Melandri passa Laverty che commette un dritto e perde posizione pure da Davies, intanto Sykes e Rea staccano anche Guiontoli che è ancora molto distante da Melandri.
La seconda metà di gara inizia male per la BMW di Davies che viene passato dalle due Aprilia di Laverty e Giugliano e dalla Kawasaki di Baz, mentre in testa Rea perde terreno da Sykes e inizia a subire il ritorno di Guintoli e Melandri che intorno al quindicesimo giro scavalcano il padrone di casa.
Al diciottesimo giro Melandri scavalca Guintoli e si porta in seconda posizione mentre il francese è costretto a gurdarsi le spalle dall'arrivo di Rea. Dietro intanto bagarre tra Giugliano e Laverty mentre le Ducati sono tutte fuori dalla top ten e lottano per l'undicesima piazza.
Alla fine tionfa Sykes davanti a Melandri e Guintoli, quarto Rea che precede Baz e le due Aprilia di Giugliano e Laverty uscite indenni dopo i colpi di carena per la conquista della sesta piazza. Ottavo Davies che precede Cluzel e Fabrizio che chiude davanti alle Ducati di Badovini, Checa, Canepa e Neukirchner. Su Niccolò Canepa possiamo spendere delle buone parole visto che è una wild card è ha girato per buona parte della corsa nel gruppo di Giugliano e Davies e, se non fosse stato per un dritto, avrebbe potuto battagliare con loro fino alla fine, perciò la sua è da considerare la migliore delle Ducati nonostante il piazzamento finale non indica ciò.