SBK, Gp Australia, Gara1: Laverty piega le Aprilia
Eugene Laverty mette in scena in Gara1 la rimonta perfetta: dopo una partenza così e così, il pilota della Suzuki si ritrova settimo nel gruppetto degli inseguitori del trio di testa Guintoli-Melandri-Giugliano insieme a Sykes, Davies, Baz, Rea e Lowes. L'irlandese inizia a fare a sportellate per risalire la classifica e nell'arco di otto giri riesce a portarsi in quarta posizione, a questo punto il vicecampione del mondo in carica mette a referto una serie di giri veloci che gli consentono di agguantare il terzetto di testa, sorpassa di cattiveria prima Melandri e poi sul dritto la Panigale di Guigliano lanciandosi così all'inseguimento dell'ex compagno di squadra che riesce a stare altri due giri in testa prima di dover cedere il passo a Laverty che andrà a trionfare in solitudine. Dietro di lui Guintoli (terzo al traguardo) non riesce a mantenere la seconda piazza che verrà conquistata dal neocompagno di box Melandri autore di una mini rimonta nel finale nei confronti di Giugliano (quarto, ottimo esordio per lui con la Ducati) e di Sylvain.
Quinto un sorprendente Loris Baz che riesce a tener testa nel gruppetto degli inseguitori, a suon di carenate, la Honda di Rea (sesto) e il compagno di squadra Sykes che termina la prima manche con un deludente settimo posto. Ottavo un Davies apparso parecchio in ombra soprattutto se confrontato con il compango di squadra, il britannico infatti ha chiuso con 25 secondi di ritardo dalla vetta. Ottima prestazione per la Kawasaki di David Salom, nono e primo delle EVO dopo un'entusiasmante bagarre con Canepa e Allerton. Chiudiamo infine segnalando il tredicesimo posto di Corti con la MVAugusta e le cadute di Andreozzi, Haslam, Elias e Lowes; in particolare quest'ultimo ne è uscito zoppicando e la sua presenza nella seconda manche è in dubbio.