RUBRICHE, REWIND: Sachsenring

08.07.2013 18:18

La tradizione motociclistica del Sachsenring inizia nel 1927, anno in cui venne costruito il circuito. La prima gara valida per il motomondiale fu corsa nel 1937 e ha visto trionfare l'italiano Dorino Serafini, a quell'epoca il Sachsenring era un circuito stradale lungo 8,618 Km e così vi rimase fino al 1990 quando subì una modifica drastica che l'accorciò rendendolo lungo 3,671 Km. Questa modifica fu adoperata per aumentare la sicurezza visto che nell'edizione del '90 morirono sul tracciato ben tre piloti, il vecchio Sachsenring comunque è stato territorio di conquiste per dei grandi nella storia del motociclismo come Duke, Hailwood e soprattutto Giacomo Agostini che ha fatto segnare il record della pista vecchia girando in 2'55.4.

Ecco come appare il Sachsenring ora: gustiamoci un giro in sella a una 500cc

 

 

Come detto il Sachsenring, dopo aver subito la modifica del 1990, rientra nell'ottica del Motomondiale nel 1998 anno in cui vi trionfò in 500cc Doohan, gli italiani parvero apprezzare parecchio questa nuova pista visto il podio di Biaggi nella top class e quelli di Rossi e Locatelli rispettivamente in 250cc e 125cc.

I primi italiani a vincervi furono Rossi e Melandri nel 1999 rispettivamente in 250cc e in 125cc, il dottore invece fu il primo italiano a vincere in 500cc sul nuovo tracciato, siamo nel 2002 nel bel mezzo del binomio inarrestabile Rossi-Honda.

L'anno successivo, in molti lo ricorderanno per la battaglia epica tra Rossi e Gibernau; riuscì a spuntarla in volata Sete che sfruttò un lieve errore di Valentino all'ultima curva. Nel 2005 però il Dottore si prende la rivincita sullo spagnolo, il pesarese si "francobolla" al pilota della Honda mettendogli addosso una pressione tale da indurre il numero 15 all'errore che arriva all'inizio dell'ultimo giro quando questi arriva lungo alla prima curva consentendo al pilota della Yamaha di andare a vincere. L'anno successivo Rossi inscena un vero e proprio miracolo sul tracciato tedesco, partendo undicesimo riesce a vincere onorando poi sul podio con una maglietta di Materazzi l'Italia neo campione del mondo.

Sul tracciato tedesco, negli anni avvenire riscontriamo tre sole vittorie made in Italy: nel 2008 e nel 2009 in 250cc con Simoncelli e  sempre nel 2009 con Rossi, sia SuperSic che il Dottore riescono a tenere a bada l'Armada spagnola. Il pilota di Coriano battè prima Barbera e poi l'anno dopo in voltata Alex Débon, mentre il pesarese trionfò per soli 99 millesimi su Lorenzo.

 

Negli ultimi anni il circuito è stato dominato letteralmente dagli spagnoli che hanno vinto in tutte le categorie, principali protagonisti sono stati Maruqez e Pedrosa che trionfa nella classe regina dal 2010. Dani ha sempre trionfato davanti al connazionale Jorge Lorenzo, dietro di loro si sono alternati sul podio Stoner e Dovizioso. L'anno scorso Casey mentre era in bagarre con Dani cadde alla penultima curva riaprendo così il campionato a Jorge Lorenzo che dopo lo 0 di Assen causato da Bautista aveva perso punti preziosi in vista della classifica. Come detto Pedrosa qui ha lasciato le briciole ai suoi avversari, una battaglia epica per il terzo posto è stata quella del 2010 tra Rossi e Stoner, quest'ultimo, su Ducati, ha battuto il Dottore nella gara che segnava il suo rientro dopo l'infortunio del Mugello. Ora il Dottore è sano, vista la sua vittoria due settimane fa, e vi ritorna con la Yamaha; riuscirà a rompere il dominio dell'Armada?