RUBRICHE, PAGELLE: Misano
Una gara limpida, quella di Misano. Vincitori da una parte, sconfitti dall'altra.
Jorge Lorenzo 10 e lode. Perfetto. La perfezione ha trovato una nuova definizione in questa gara che lo incorona re d'Italia con la sesta vittoria consecutiva tra Mugello e Misano qui in casa nostra. Regale.
Marc Marquez 9. Rookie. Dovrebbe essere normale fare errori al primo anno in motogp ma lui normale non è. E comunque, è ancora davanti a Pedrosa. Umano.
Dani Pedrosa 6: il podio non può mai essere da insufficienza, ma la sua inferiorità rispetto a Jorge e Marc è ormai conclamata. Rassegnato.
Valentino Rossi 6.5: discorso simile a quello di Pedrosa, più le attenuanti generiche di età, Ducati e palmares, mezzo voto in più per la buona qualifica. Non sarà più quello dei migliori anni e ci sta anche bene, ma tutti i suoi tifosi speravano in un podio oggi. Indietro.
Stefan Bradl 7.5: è tornato ad essere la prima moto privata e a dare la paga ad Alvaro Bautista. Ben fatto.
Cal Crutchlow 7: fine settimana da dimenticare, in affanno lui e la moto, si riscatta in gara ma cede a Bradl. Poteva fare di più.
Alvaro Bautista 5: ha preso paga da Bradl e Bautista, ha perso lo smalto delle ultime gare e come Bradl si riconferma incostante. In Honda ne terranno conto.
Ducati 2: voto corrispondente ad Impreparata, perchè è questa la situazione Borgo Paniglae. Inutile dare voti distinti a 4 piloti che corrono con gli stessi (pessimi) risultati, eccetto forse un Andrea Iannone che per cercare di fare di più alla fine si è steso. Qualcuno li salvi.
Bradley Smith 4: che ci fa una Yamaha come quelle di Crutchlow lì?
Colin Edwards 8: quando vuole, dimostra il suo talento. Forse non è ancora rrivata l'ora del pensionamento.
Aleix Espargaro 7.5_ butta la seconda fila con un jump start, si consola con una rimonta che o porta al 2° posto tra le CRT.
Pubblico 9: numeroso e "caldo" nonostante le scarse prestazioni degli italiani. E niente marea totale di fischi a Lorenzo.