RUBRICHE, MOTOMONDIALE, REWIND: Mugello
Questa settimana il Motomondiale fa tappa in Italia sul circuito toscano del Mugello da molti considerato il miglior circuito al mondo sia dal punto di vista della sicurezza che dal punto dello spettacolo in quanto le gare spettacolari sono all'ordine del giorno. Inoltre il circuito italiano è apprezzato anche per la sua configurazione paesaggistica con le numerose aree verdi intorno e i numerosi scollinamenti che si susseguono lungo la pista.
La prima gara si svolse nel 1976 e fu vinta per due anni di fila dal britannico Barry Sheene,dopodichè ha inizio il dominio a stelle e strisce con i vari Roberts, Lawson, Spencer (foto in basso a sinistra), Rainey e Schwantz che durerà dall'inizio degli anni '80 fino alla seconda metà del decennio successivo con l'arrivo di Mick Doohan. In mezzo a questo dominio estero gli italiani si consolano dominando le categorie inferiori grazie alle vittorie di Gianola (125cc), Cadalora (250cc) che nel 1994 salirà sul podio anche in 500cc, Biaggi (250cc), Rossi(125cc e 250cc, foto in basso a destra), Locatelli (125cc) e Lucchi (250cc).
Con l'arrivo del nuvo millennio la gara del Mugello diventa ufficialmente la gara dei piloti italiani ne è un esempio la gara del 2000, dominata da tre giovani future promesse del motociclismo: Rossi, Biaggi e Capirossi; con l'imolese che avrà la meglio sui due connazionali dopo un'intensa bagarre (foto in basso).
Dal 2001 al 2008 il Mugello diventa territorio di Rossi che verrà nominato "Sindaco del Mugello" viste le sue 7 vittorie di fila sulla pista toscana lasciando ai suoi avversari le briciole. Una delle gare più memorabili è sicuramente quella del 2005 durante la quale ben quattro italiani, Rossi, Biaggi, Capirossi e Melandri, dominano l'intera scena alternandosi in testa e contendendosi fino alla fine le posizioni del podio che esclude Melandri arrivato quarto dopo la volata per il terzo posto con Capirossi, mentre Rossi ha la meglio su Biaggi. Nel 2009 si interrompe la striscia positiva del dottore per merito di Stoner che "costringe" il pesarese a doversi accontentare del terzo posto. L'edizione però che tutti noi ricorderemo con più dispiacere è stata quella del 2010 alla quale Rossi non ha partecipato per via del brutto infortunio riportato durante le qualifiche che glia ha causato la rottura della tibia e del perone. In quell'anno la vittoria andò a Pedrosa che vinse in solitaria davanti a Lorenzo e Dovizioso, mentre nell'edizioni del 2011 e del 2012 la vittoria è andata a Jorge Lorenzo mentre Rossi, all'ora su Ducati, non è riuscito ad andare oltre la sesta e la quinta piazza.
Mugello 2005
Nelle categorie inferiori, invece, i nostri piloti si sono difesi bene centrando spettacolari vittorie come quelle di Pasini 125cc e in 250cc, quella di Simoncelli in 250cc e infine quella di Iannone in Moto2 dell'anno scorso. Pasini nel 2006 riuscì a vincere in 125cc gestendo una volata da cardiopalma con Bautista e Pesek che per pochi millesimi si sono dovuti piegare all'italiano. Nel 2008 invece, Simoncelli ha dato vita ad una gara memorabile che si è decisa all'ultimo giro con una manovra al limite: sul rettilineo finale, all'inizio dell'ultimo giro, Marco per togliere la sua scia a Barberà che disponeva di una moto più veloce sul dritto effettua un taglio rapido verso sinistra urtando la leva del freno dello spagnolo che si ribalta. Fortunatamente l'incidente è senza conseguenze e la manovra rischiosissima non viene sanzionata e Marco potè festeggiare la sua prima vittoria in 250cc. Nel 2009 Simoncelli è autore di uno strabiliante duello con l'amico Pasini, i due non si risparmiano nessun colpo sull'asfalto bagnato del circuito toscano, ma alla fine è Mattia che ha la meglio sul Sic. Infine, l'anno scorso la grandissima vittoria di Iannone con la sua SpeedUp su Espargarò per 90 millesimi.
Simoncelli su Barberà, Mugello 2008 Pasini e Simoncelli spalla a spalla, Mugello 2009 Volata finale tra Iannone e Espargarò, Mugello 2012