QUALIFICHE, F1, GP CINA Marziano Hamilton in pole, poi le RedBull
Dopo delle PL3 in cui non si è quasi girato o comunque i piloti hanno girato poco a causa della pista bagnata che ha “consigliato” di non rischiare ha continuato a piovere e anche le qualifiche si svolgeranno sul bagnato, e questo fattore potrebbe mescolare molte carte. Per la cronaca la mattina ha chiuso in testa Ricciardo ma i tempi dei pochi piloti che hanno girato sono tutt’altro di rilievo. Maldonado non prenderà parte alle qualifiche a causa di problemi tecnici alla sua Lotus.
Cominciano le qualifiche con subito tutti i piloti in pista per cercare di prendere il ritmo e di capire l’aderenza sul fondo viscido. Alcuni piloti sono usciti con le gomme intermedie ma la maggior parte (top team compresi) prediligono le Full Wet, che sembrano anche le più indicate viste le condizioni. Situazione difficile in pista con alcuni errori (senza conseguenze) per Rosberg, Raikkonen, Ericcson, Bianchi e Vettel. Procede senza particolari intoppi e sorprese la Q1 ceh vede chiudere Hamilton in testa seguito da tutte le vetture dei top team tranne Raikkonen più in difficoltà (14°) mentre vengono eliminati nell’ordine Gutierrez, Kobayashi, Bianchi, Ericsson, Chilton e visto che non ha potuto girare Maldonado.
In Q2 la situazione della pista migliora un po’ e i piloti passano tutti alle intermedie per tentare di fare il giro veloce. Non succede niente di particolare in pista (se non qualche largo qua e la che comunque sul bagnato capita) e i piloti cercano di girare il più possibile per trovare un giro con la pista pulita e con meno traffico possibile in pista. Finisce quindi cosi la qualifica 2 con Hamilton in testa che rifila mezzo secondo a Vettel e 1.2 secondi a Rosberg mentre vengono eliminati rispettivamente Raikkonen (per meno di 2 centesimi), Button, Kvyat, Sutil, Magnussen e Perez.
Parte la Q3 che ci darà il nome del pole man e tutti in pista uno dietro l’altro i piloti cominciano i propri giri lanciati su gomme intermedie. La pole sembra una questione fra Red Bull e Mercedes mentre le Williams, la Ferrari di Alonso e Hulkenberg su Force India sembrano più in difficoltà. Coperture differenti in Williams con le intermedie per Massa mentre le Full Wet per Bottas. Continua la crisi Lotus con il muretto che richiama ai box Grosjean poiché senza benzina a causa di un errore di calcolo. Finiscono le qualifiche e non mancano le sorprese. In pole position troviamo Lewias Hamilton sempre in testa in tutte le manche e con una classe spaziale che gli consente di girare in 1.53.860. Secondo chiude un magnifico Daniel Ricciardo che ancora una volta chiude davanti al proprio compagno di team ma si becca comunque sei decimi dall’inglese in prima posizione. 3° proprio l’altra Red Bull del tedesco Vettel che però subisce un ritardo di +1.1 dalla pole e soprattutto un ritardo di mezzo secondo dal compagno di scuderia. Un po’ di delusione forse viene da Nico Rosberg che prova in tutti i modi a fare il tempo (controlli al limite, gomme bloccate) ma i suoi tentativi si infrangono in un testa coda all’ultima curva e deve così “accontentarsi” del 4° tempo a quasi +1.3 da Hamilton. 5° Alonso che comunque non avrebbe potuto fare di meglio (forse sull’asciutto invece si..) ma si becca +1.7 secondi. 6° Massa davanti al suo compagno Bottas. 8° Hulkenberg davanti a Vergne mentre chiude la top ten Grosjean.
L’appuntamento va a domani mattina per la gara (in diretta anche in chiaro sulla rai). La gara è prevista asciutta e quindi ci potrà essere un ulteriore rimescolamento delle carte in gioco e chissà se questo non porterà a far nascere un’altra bella gara come quella in Bahrain.