Portimao, Gara2: miracolo Rea, harakiri Aprilia
Pioggia, pioggi e pioggia a Portimao per gara2. Sotto le nuvole d'acqua si consuma l'ennesima furbata di Jonathan Rea, ormai nei panni del Dovizioso della Sbk, ovvero il pilota in inferiorità tecnica che non manca mai nelle occasioni jolly. Rea si è subito messo davanti a condurre, fino alla bandiera a scacchi, mentre dietro si consumava il dramma.
Il primo in ordine di tempo è quello di Tom Sykes e della Kawasaki: la verdona, e soprattutto quella del campione in carica, pare incapace di stare in strada e si perde pian piano nelle retrovie. Molto peggio quello che accade alle Aprilia: si sbarazzano di Davies, volano alla rimonta di Rea e sarebbe clamoroso, perchè una vittoria di Guintoli farebbe arrivare il francese a -26 riaprendo il campionato, mentre una di Melandri riaprirebbe anche le sue speranze lasciando comunque Guintoli vicino. Invece il colpo di scena: quando Rea è pronto ad essere divorato Guintoli attacca Melandri, i due si sfiorano e vanno entrambi a terra, harakiri Aprilia che potrebbe costargli il mondiale. Solo Sylvain rientrerà in pista, chiudendo settimo proprio davanti a Tom e dietro a Baz. Per i nostri colori ne beneficia almeno la Ducati, con Giugliano e Davies sul podio. Dietro Alex Lowes batte Leon Haslam.
Della pioggia approfitta anche la Bimota, 11° e 12° con Badovini e Iddon subito dietro ad Elias ed uno scomparso Laverty.