Phillip Island: L'analisi dei Warm-Up delle tre categorie
MOTOGP-
Condizioni della pista ottimali durante i warm-up della top class in cui assistiamo ad uninrediblie situazione d'equilibrio: ben 11 piloti racchiusi in 432 millesimi. Il più veloce di tutti è stato il poleman Marc Marquez (1'29.871) che piega per soli 28 e 57 millesimi gli spagnoli Pedrosa e Lorenzo, gli unici insieme a Iannone (4°, +0.077) e al neo Campione del Mondo a scedere sotto il muro dell'1'29. Ferma il cronometro sull'1'30.021 Valentino Rossi che chiude in quinta posizione davanti a Crutchlow e Smith rispattivaente sesto e settimo e staccati di quasi un decimo. Ottavo crono per la 'Open' di Aleix Espargarò (+0.369) che precede la Ducati ufficiale di Dovizioso (9°) e la Factory del fratello Pol che chiude la top ten davanti a Bradl (+0.432). PIù lontano dal resto del gruppo Bautista che porta a casa un 12° crono con circa 8 decimi di distacco dalla vetta, lo spagnolo precede le Ducati di Hernandez (13°) e Barbera (14°) e la 'Open' di De Angelis che termina in quindicesima posizione.
MOTO2-
Anche il warmup viene dominato dal leader del Mondiale Rabat che chiude al primo posto con un 1'33.161 con il qule piega Lowes e Schrotter d soli 16 e 84 millesimi. Quarto a sorpresa Luis Rossi davanti al futuri pilota ella Suzuki Vinales che ferma il cronometro a3 decimi dalla vetta in quinta posizione, bene Luthi (6°) staccado di soli millesimi dal rookie spagnolo mentre si rivede davanti Cortese che chiude davanti a Pasini (8°) che è il migliore dei nostri. Chiudono la top ten Aegerter e Simeon, con il belga che scalza per soli 42 millesimi Morbidelli (11°) dai migliori dieci della categoria, il pilota del Team Italtrans comunque testimona di esser in difficoltà su questo tracciato dove dovrà attuare una gara in rimonta.
MOTO3-
I protagonisti della sessione sono i due contandenti al titolo, Alex Marquez e Jack Miller dominano il warmup mattutino chiudendo in prima eed in seconda posizione staccati di quasi due decimi, 1'36.289 per lo spagnolo e 1'36.412 per il padrone di casa. I due saranno inevitabilmente i protagonisti della corsa che si contenderanno la vittoria ma non bisogna sottovalutare gli altri a partre da Rins (3°) adue decimi dalla KTM dell'australiano. LO spagnolo in sella alla Honda precede per qualche millesimo il sorprendente Guevara con il quarto crono e la Honda di un ritrovato Vazquez (5°). Soltanto settimo il migliore di nostri, Romano Fenati, autore di un 1'36.863 alle spalle del britannico Kent (6°); gli altri italiani solo più indietro: Tonucci e Antonelli chiudono in 14a e 15a piazza subito davanti a Migno (17°) e Bastianini (19°) mentre gli altri sono al di sotto del ventesimo crono.