Motogp, Pedrosa al Sachsenring con il mondiale in pugno
Spogliamoci di ogni tatticismo, abbandoniamo ogni prudenza, dimentichiamo qualsiasi scaramanzia e guardiamo in faccia alla realtà: stavolta Dani Pedrosa ha DAVVERO il mondiale in pugno. Era dal 2008 che non aveva un primo terzo di stagione così concreto, con 2 vittorie all'attivo e la leadership nel mondiale. Ad Assen ha fatto una gara incolore, sicuramente, ma ha comunque preso 2 punti a Jorge Lorenzo, che di certo non beneficierà delle prossime gare che si correranno consecutivamente: Sachsenring e Laguna Seca. In primis perchè sono due piste sinistrorse, quindi saranno molto più difficoltose per il suo fisico, e poi sono assolutamente un feudo Honda. Partiamo dal prossimo Gp di Germania: Pedrosa lo ha vinto negli ultimi tre anni, e anche Marquez ha fatto grandissimi risultati. Nel 2012, poi, il Sachsenring fu la pista della svolta Honda: Lorenzo aveva vinto 3 gare consecutive e se Bautista non l'avesse steso ad Assen probabilmente avrebbe fatto il poker; in Germania invece prese 15 secondi dalla coppia Honda, anche se Stoner cadde nel tentativo di avvicinare Pedrosa. A Laguna Seca invece Lorenzo finì nel panino tra l'australiano e Dani, ma date le condizioni fisiche difficilmente potrà metterlo dietro. Honda in 8 anni ha vinto 5 volte in California, più una sesta vittoria buttata dal solito Pedrosa per una scivolata nel 2010. E comunque, se anche Lorenzo riuscisse a sopravanzare il rivale a Laguna, al massimo pareggerebbe i conti con il Sachsenring, dove rischia di arrivare dietro anche a Marquez e al compagno di squadra Rossi. Dopo la pausa estiva, infine, il pilota Honda potrebbe ripetere lo sprint dello scorso anno, e allora non lo fermerebbe più nessuno.
Ma questi, ovviamente, sono solo scenari in cui Pedrsa fa il suo mestire. Deve dimostrare di essere, stavolta, piuù forte degli avversari e della sfortuna, portando a casa la vittoria nel prossimo Gp dove è favoritissimo, guadagnando altri punti a Laguna Seca e dominando come nel 2012 nella seconda parte di stagione. Pedrosa ha in mano il mondiale, deve dimostrare di saperlo tenere.