Mugello, Moto3: Fenati conquista l'arena
Non è stata una gara, è stata una battaglia di gladiatori. Il Mugello un'arena dove per 20 interminabili giri c'è stata una guerra aperta, un tutti contro tutti, con la pattuglia italiana a combattere contro ogni assalto nemico: Fenati, Tonucci, Bastianini. Rimagono sul campo invece Antonelli, fuori ancora una volta, e Bagnaia a cui si spegne la moto. Come spesso capita nelle battaglie, in alcuni momenti c'è stato il caos: un gruppo che ha raggiunto i 10 membri, ovvero Fenati, Rins, Marquez, Miller, Vinales, Bastianini, Oliveira, Ajo, Masbou, Tonucci. Impossibile racontare tutti i sorpassi, contatti, giochi di scie: ad ogni giro quasi gli ultimi del gruppo erano quasi catapultati in avanti, staccate improponibili alla San Donato. A cadere è solo McPhee, gli altri continuano a fare i funamboli. A guadagnarsi un pezzo di gloria è stato anche Enea Bastianini, che non ha rinunciato a dei passaggi in testa e a delle uscite funamboliche sull'erba sintetica.
Impossibile fare strategia o prendere margine per l'ultimo giro, ed è così arrivato il capolavoro di Fenati: penultimo giro tutto in testa a tirare, così da essere "solo" secondo alla Poggiosecco all'ultimo giro. Poi scende fino al quarto ma si inventa una magia: doppio sorpasso tra l'uscita della Savelli e le Arrabbiate. E così, alla Scarperia-Palagio, arriva il disastro: Miller, rimasto dietro, tenta la giocata di rimessa, ma ne esce un contatto multiplo dove finiscono per terra lui, Bastianini, Marquez e Kornfeil. Ennesima furbata di Fenati alla Bucine, da cui esce terzo incollato al secondo, sfruttando due scie e vincendo con 10 millesimi su Rins ed 11 su Vinales. Poi Oliviera, Ajo, Masbou, Tonucci prima Mahindra autore di una grande rimonta nei giri finali. Guevara (8°) e Hanika (10°), separati da Binder, continuano le loro progressioni. 12° Vazquez, punito per la partenza anticipata dietro a Khairuddin, poi Oettl e Ferrari. 18° Locatelli.