Motomondiale, Sachsenring: Il riassunto delle FP3
-Moto3: Nella categoria cadetta l'australiano Jack Miller si riconferma davanti a tutti scendendo sotto il record della pista di salom con il crono di 1'26.767, un tempo difficilmente replicabile dagli inseguitori che chiudono a più di quattro decimi capitanati da Kent e Masbou. Dietro il francese le posizioni si fanno più ravvicinate e troviamo in pochi millesimi Binder, Kornfeil e Oliveira che precedono il nostro Niccolò Antonelli in settima posizione (1'27.797) a oltre un secondo dalla vetta. Chiudono la top ten Oettl, Marquez e Vazquez autore di una brutta caduta alla curva 11. Turno in salita per gli altri italiani: Andrea Locatelli è sedicesimo con la Mahindra del San Carlo Team Italia, mentre Enea Bastianini è diciannovesimo; fanno peggio i due alfieri del Team Sky Racing VR46, Romano Fenati è solo 29° e Bagania è 32°.
-MotoGp: Nella top class Marc Marquez ritorna al top candidandosi poleman con il crono di 1'21.581, oltre a lui soltanto altri tre piloti sono riusciti ad abbattere il muro dell'1'22, vale a dire: Jorge Lorenzo, secondo a +0.267, Bradl staccato di 26 millesimi dal maiorchino e Aleix Espargarò, quarto a +0.416 dalla vetta. Gli altri, fino alla tredicesima posizioni sono molto vicini ai primi e tra di loro, il primo a non esser sceso in 1'21 è stato Smith, quinto a soli 4 millesimi da Espargarò; il britannico a sua volta precede per 40 millesimi Rossi, sesto in grado di migliorare il proprio best lap di ieri con un 1'22.041 (+0.460), poi troviamo un Pedrosa un po' in difficoltà in settima posizione a mezzo secondo dal compagno di box che regola per soli 15 millesimi Pol Espargarò mentre Iannone (9°, +0.581) e Bautista (10°) chiudono la top ten. Fuori dai migliori 10 le due Ducati ufficiali di Dovizioso e Crutchlow rispettivamente in undicesima e tredicesima piazza, bene Hernandez 12° mentre Redding e Hayden sono solo 14° e 15°.
-Moto2: Nella categoria di mezzo la poleposition sarà un affare tra Aegerter e Kallio, i due hanno dominato queste Fp3 facendo registrare il miglior tempo il pirmo 1'24.673 e il secondo tempo a soli 74 millesimi dallo svizzero il finnico. Staccati di oltre mezzo secondo gli inseguitori capitanati da un ritrovato Jordi Torres (già vincitore qui l'anno scorso) e dal nostro Simone Corsi che chiude con il quarto croo in 1'25.236. Bene Cortese, quinto davanti a Rabat (1'25.387) per una manciata di millesimi mentre alle spalle del leader della classifica iridata si piazzano Zarco e Simon che precedono il compagno di Torres, Terol (nono e finalmente competitivo) e Luthi che chiude la top ten. Fuori dai migliori dieci per 130 millesimi De Angelis che chiude in undicesima piazza davanti a Folger e al nostro Franco Morbidelli (13° a +1.102). Bene Baldassarri con il 15° tempo mentre delude Mattia Pasini che non va oltre il 21° crono.