MOTOMONDIALE, MOTOGP, GP OLANDA, Rossi torna il "Dottore"
Dopo due anni, otto mesi e 19 giorni Valentino Rossi ritorna alla vittoria, la centoseiesima della sua carriera conquistata proprio sulla pista dove quattro anni fa celebrava il trionfo numero cento della sua carriera. Una vittoria quest'ultima che sa di rivincita su coloro che lo davano per finito ma che soprattutto lancia segnali positivi nei confornti della sua M1 che dopo i test a Barcellona e ad Aragòn sembra una moto molto più competitiva rispetto le prime uscite. Valentino infatti è riuscito ad essere competitivo sin dalla partenza dove è riuscito a mantenere la posizione di partenza e nell'arco di due giri è riuscito a infilare le Honda di Bradl, Marquez e Pedrosa per poi condurre in testa alla corsa fino al traguardo che l'ha portato dopo tanto tempo a riassaporare il gradino più alto del podio.
Dietro di lui Pedrosa ha provato a tenere botta ma al calar delle gomme lo spagnolo ha dovuto cedere il passo a Marquez e a Crutchlow; il rookie non è riuscito a prendere l'ex ducatista ed è stato attaccato nel finale da un arrembante Crutchlow che ha rischiato di far cadere il giovane hondista. Alla fine Marquez è riuscito a conquistare il secondo gradino del podio mentre Cal, dopo il tentativo andato a vuoto, si è dovuto accontentare del terzo posto davanti a Pedrosa che resta giù dal podio. Buonissimo quinto posto che sa di vittoria per Jorge Lorenzo che con una clavicola KO è riuscito a girare nella prima metà di gara con un buon ritmo con il quale è riuscito a limitare i danni; prestazione veramente eroica la sua che è venuta meno verso metà gara per via della stanchezza.
Dopo il campione del mondo in carica troviamo Bradl, ottimo in qualifica mentre meno brillante in gara; il tedesco comunque chiude sesto davanti al'Honda di Bautista e all'ART di Aleix Espargarò che manco a farlo a posta è il primo dei piloti CRT. Chiudono la top ten Smith e Dovizioso che è la migliore delle Ducati e precede il compagno di squadra Hayden.