MOTOMONDIALE, MOTOGP, GP JEREZ Day1: Sintesi prove libere
Dopo due turni di libere, salvo imprevisti (ormai possiamo aspettarci di tutto dopo l'insolito blackout di oggi pomeriggio), possiamo affermare che la vittoria e il podio della gara sarà una questione tra cinque piloti: Lorenzo, Pedrosa, Rossi, Marquez e Crutchlow; con il maiorchino della Yamaha favorito sugli altri. Il campione del mondo in carica, infatti, ha dominato entrambe le libere e sembra essere più competitivo in termini di passo.
Jorge nella prima sessione di libere ha martellato da subito un 1'39.701 precedendo di soli sette millesimi il connazionale Dani Pedrosa. Terzo, a tre decimi dalla vetta, Rossi che precede la Yamaha Tech3 di Crutchlow e la Honda ufficiale di Marquez, il rookie è apparso un po' in difficoltà con la sua Honda e ha accusato un gap di mezzo secondo dalla vetta. Dietro di lui i distacchi salgono vertiginosamente, Hayden, settimo, ha chiuso a un secondo dalla vetta precedendo le due Honda clienti di Bradl e Bautista. Top10 chiusa dall'ART di Espargarò e dalla Ducati di Dovizioso. Undicesima e dodicesima piazza per le altre due Ducati di Iannone e Pirro.
Nella seconda sessione di libere in testa la musica non cambia. Sempre i soliti cinque piloti ma a posizioni invertie: primo Lorenzo che rifila un decimo a Crutchlow e Pedrosa; quarto Rossi che rimane fisso a 3 decimi di distacco dal compagno. Quinto Marquez, ancora in difficoltà nell'ultimo settore, mentre Iannone è il primo delle Ducati, settimo ad un secondo, davanti alle clamorose CRT di Barbera e Espargaro, che si mettono dietro le Ducati di Hayden, Dovizioso e Pirro. Quattordicesimo Bradl (caduto), sedicesimo Petrucci, diciottesimo Corti.
