MOTOMONDIALE, MOTO2, GP JEREZ, Rabat vince la sua prima gara in Moto2 davanti a Redding e Nakagami
Esteve Rabat conferma ciò che ha fatto vedere durante tutto il weekend, vale a dire la sua supremazia in pista. Sul tracciato di casa, dopo aver dominato tutte le libere, la qualifica e il WarmUp, Rabat si aggiudica anche la gara dominandola dall'inizio alla fine e chiudendola con quattro secondi di vantaggio sul gruppetto degli inseguitori. Gara un po' atipica quella di oggi con le posizioni che rimangono cristallizzate fino a dieci giri dalla fine. Le prime scintille scattano nei pressi della sesta piazza dove Mika Kallio, in seguito alla lotta con Torres e Simeon, cade; segno che la temperatura dell'asfalto è aumentata (46°) e ora ogni errore, ogni frenata al limite viene pagata cara.
Poi è il turno della testa della gara, dove Rabat corre verso una certa vittoria, Redding lo segue a distanza mentre Nakagami e Espargarò si giocano il gradino più basso del podio. All'inizio sembra favorito il giapponese che sfrutta un errore del doppiato Sucipto che involontariamente rallenta Pol, ma lo spagnolo non si dà per vintoe recupera i quattro decimi persi in seguito al sorpasso del doppiato e riesce a salire sul podio.
Quinto posto per il vincitore del GP di Austin, Nico Terol, che precede il belga Simeon e il connazionale Torres. Chiudono la top10 Aegerter, Elias e Schroetter.
Chiudono la zona punti gli italiani: Corsi è 14°, De Angelis 15° e Pasini, fuori dalla zona 'calda', 16°.
Con la vittoria di oggi Rabat fa un gran passo in classifica e ne prende la testa davanti a Redding ,che accusa un solo punto di ritardo, e Espargarò, terzo, a 10 punti.