Motomondiale, l'Italia riparte dal 2014

06.03.2014 16:40

Sembrano essere passati secoli e invece sono passati solo pochi anni da quando piloti come Max Biaggi, Valentino Rossi, Loris Capirossi e Marco Melandri affollavano i podi di tutto il mondo monopolizzandolo spesso di bandiere tricolore, un po’ come accade oggi alla spagna. Ma il 2014 potrebbe rappresentare un anno di svolta per il motociclismo italiano perché ci sono tutte le premesse per far bene. Ovviamente non si parla ne di Moto Gp, dove i nostri colori sono difesi da Rossi, Dovizioso, Iannone e la Ducati, tutti desiderosi di riscatto dopo la precedente stagione, ne di Moto 2, dove non possiamo aspettarci grandi risultati da Pasini, Corsi e De Angelis, ma di Moto 3.

Nella categoria più piccola infatti quest’anno i nostri colori saranno difesi da tanti piloti, e un paio avranno nelle loro mano delle moto competitive che chissà,potrebbero fargli puntare molto in alto. Nello specifico si parla di Niccolò Antonelli e di Romano Fenati che sono stati autori di un esordio che aveva entusiasmato nel 2012 (specialmente Romano che aveva iniziato il suo primo mondiale con un 2° e un 1° posto nelle prime due gare) ma poi i problemi delle loro Honda non gli aveva dato chance nel proseguo del loro cammino (e basta vedere quello che sta combinando quest’anno Rins che l’anno scorso si è giocato il mondiale con la KTM e quest’anno, passato alla Honda, nei test ha faticato a stare nella top 10). Quest’anno, invece, loro che rappresentano i nostri piloti di punta (e i futuri portacolori anche nelle classi superiori) se la possono giocare ad armi pari su KTM con i vari Marquez (Alex),Kent, Miller (anche lui passato a KTM) e tutti gli altri. E a giudicare dai test invernali i “nostri” vanno veramente forte, visto che sono stati costantemente nella top 5 e Antonelli che ha siglato un tempone nei test di Valencia.

Non dimentichiamoci poi degli altri italiani, ovvero di Matteo Ferrari (Mahindra),Francesco Bagnaia (KTM),Alessandro Tonucci (Mahindra) e Andrea Locatelli (Mahindra) che potrebbero regalarci delle piacevoli sorprese. I presupposti per fare un’ottima stagione ci sono, non ci resta che fare un in bocca al lupo ai nostri ragazzi e goderci la Moto 3.