MOTOMONDIALE, GP CATALOGNA, Day1: Sintesi prove libere
MOTO3 - Nella classe inferiore svetta il nome di Salom che gira già dalla prima sessione di libere in 1'52.054, un tempo che poi non verrà migliorato da nessuno nella sessione successiva durante la quale si impone Isaac Vinales che mette i bastoni tra le ruote al cugino Maverick (secondo in mattinata a +0.833) che chiude con il terzo crono. Tra i due troviamo Alex Marquez che migliora il settimo tempo della mattina ottenendo un buon secondo crono a 10 millesimi da Isaac, quarto tempo per Rins che precede Salom e Vazquez. Settima piazza per Niccolò Antonelli che riesce a chiudere a sei decimi dalla vetta riscattando così i due secondi di gap accusati durate la prima sessione mattutina. Chiudono la top ten Binder, Oliveira e Kornfeil.
MOTO2 - Nella categoria di mezzo torna a fare da padrone Pol Espargarò che si aggiudica entrambi i turni di libere facendo segnare nella prima sessione un 1'46.985 sotto il quale nessun pilota sarà in grado di scendere, neanche lo stesso Policio che nella seconda sessione,pur essendo stato il più veloce, non riuscirà ad abbattere il muro del 1'47. Dietro di lui si alternano nella FP1 un ritrovato Luthi e nella FP2 Scott Redding che riscatta l'ottavo crono fatto segnare in mattinata. Bene De Angelis e Zarco, rispettivamente in terza e quarta piazza in mattinata, mentre nel pomeriggio è Nakagami a venir fuori con il terzo tempo precedendo il pilota di casa Torres. Sessione pomeridiana che sorride anche a Simone Corsi che riscatta il diciassettesimo crono mattuno conquistando il decimo posto ed entrando quindi nella top ten.
MOTOGP - Le libere sorridono alle Yamaha e a Valentino che torna a segnare il miglior tempo in 1'42"297. Il pesarese dopo le cadute nelle uiltime due gare cerca riscatto e questa potrebbe essere la pista giusta visto che qui ha ottenuto sempre ottimi risultati. Lorenzo lo segue da vicino (4 centesimi)e c'è da scommettere che farà anche l'impossibile per tenere dietro il dottore che è obbligato a non sbagliare l'ennesima qualifica se vuole lottare in gara con il compagno. Non benissimo le Honda con Pedrosa che fatica a tenere il ritmo ma è terzo mentre peggio ancora Marquez che finisce a 1"1 nelle libere 1 e a 6 decimi le libere 2 in 6° posizione. In mezzo a loro troviamo l'Honda di Bautista e la Yamaha di Crutchlow a dimostrazione della bravura dell'inglese e di come si trovi bene la Yamaha sui curvoni in appoggio del Montmelò. Capitolo Ducati: le moto della casa di Borgo Panigale come posizione non sono messe molto meglio rispetto alle altre occasioni ma forse quello che è diminuito è il gap dai primi. Infatti Hayden (che ha eguagliato la top speed di Alex Barros di 339.2 km/h) accusa solo 6 decimi e Dovizioso 7, posizionandosi rispettivamente in 7° e 8° posizione. Infine,neanche a dirlo,la migliore CRT è quella di Espargaro che con la sua ART accusa un distacco da Valentino di 1 secondo.