MOTOMONDIALE, TEST JEREZ, Marquez c'è, bene Crutchlow e Lorenzo. Rossi 5°
E iniziata oggi la due giorni di test MotoGP sul circuito di Jerez. Solo 19 i piloti scesi in pista oggi, mancavano all'eleneco le ART di Espargarò e de Puniet e le Ducati di Spies,che non ha preso parte al GP sagnolo per via di un infortunio alla spalla e quella di Iannone che verrà operato domani in seguito alla brutta caduta riportata durante le FP4 sabato scorso.
Splende il sole a Jerez e la pista è in condizioni ottimali, simili a quelle avute durante la gara di ieri pomeriggio.
Dominano la sessione le Honda ufficiali che si concentrano sull'elettronica e il telaio per cercare di rendere ancora più competitiva una moto che lo è già. In termini di tempi, troviamo Marquez in prima posizione con il suo 1'38.824 e Pedrosa quarto a un decimo dal compagno.
Capitolo Yamaha. Per i due piloti ufficiali la sessione di oggi è stata dedicata al confronto tra due telai, quello "standard" utilizzato a Jerez e uno più evoluto. Alla fine della giornata è il numero 46 ad annunciare che tra il nuovo telaio e il vecchio la differenza è minima e che quindi continuerà ad usare quello "standard"; dal punto di vista cronometrico, troviamo Jorge in terza piazza (+0.134) mentre Rossi in 5a a mezzo secondo dalla Honda di Marquez. Positiva la prestazione di Crutchlow che dimostra di avere un buon feeling con il circuito andaluso, il britannico infatti, non avendo pezzi nuovi da testare, ha cercato di migliorare la messa a punto della sua moto ed è riuscito a girare in 1'38.916 chiudendo secondo a soltanto 92 millesimi dalla vetta.
Gar lavoro in casa Ducati, dove i piloti hanno provato il nuovo telaio usato dal collaudatore Pirro durante la gara di ieri e dei nuovi pezzi di ciclistica. I piloti della scuderia di Borgo Panigale però non sono riusciti a migliorare i tempi effettuati durate il weekend e hanno chiuso in 7a e 8a piazza, con Dovizioso più veloce di Hayden, ma entrambi accusano rispettivamente sette e otto decimi dal primo.
Tra le moto tei team satelliti,gran lavoro sulle sospensioni Showa per Bautista che ha centrato il 6° tempo, mentre Bradl che ha lavorato sul posteriore ha chiuso 9° davanti a un buon Bradley Smith.
Per quanto riguarda le CRT, gran parte del gruppo si è concentrato sull'aggiornamento softwere della centralina Magneti Marelli mentre Aoyama ha lavorato sul telaio e sul forcellone e Hernandez sulla messa a punto. Le CRT più veloci sono state quelle del team Avintia Blusense di Barberà e Aoyama in 11a e 12a posizione.