MOTOMONDIALE, MOTOGP, GP CATALOGNA, Tripletta spagnola, Rossi 4°
Come nelle due categorie inferiori anche in MotoGP gli spagnoli sono i veri e propri protagonisti della corsa, in particolare Jorge Lorenzo che sin dalla partenza ha costruito, tassello dopo tassello, una gara perfetta al termine della quale è riuscito a trionfare. Decisiva la partenza del maiorchino con la quale riesce a sfatare il mito della famosissima partenza "a razzo" del poleman Pedrosa che ha provato a tener testa al campione del mondo in carica per tutta la gara ma poi si è dovuto accontentare della supremazia del connazionale e del secondo posto, un risultato arrivato dopo una bagarre difensiva giocata contro il compagno di team Marc Marquez bravissimo a crederci fino alla fine prendendosi rischi su rischi (vedi imbarcata a due giri dalla fine).
Dopo gli spagnoli troviamo Valentino Rossi, quarto dopo una gara in solitaria. Per il dottore come al solito una prima metà di gara condotta su ritmi un po' più lenti rispetto ai primi tre mentre nel finale risce a girare anche meglio di Jorge, se questi tempi gli riuscissero dall'inizio probabilmente ora avremmo visto gare ben diverse da quelle che conosciamo. Quella di oggi per il pesarese è stata una gara condotta in relax, l'unico grande brivido di terrore è stato in corrispondenza del primo giro mentre era in bagarre con Bautista che ha provato un sorpasso kamikaze ma stavolta l'esito è stato diverso da quello del Mugello, soltanto lo spagnolo infatti è finito per terra. Inoltre la possibilità di una lotta con Crutchlow è svanita al quinto giro quando alla curva Caixa Cal è scivolato, oltre al britannico costretti a dire addio alla gara anche Iannone, Hayden, De Puniet, Abraham e Barberà.
Buoni piazzamenti per Bradl e Smith rispettivamente quinto e sesto, con il britannico che riesce a mettersi dietro la Ducati di Dovizioso che chiude una gara davvero negativa con quindici secondi di ritardo dal tempo di gara totale fatto registrare da Rossi l'anno scorso. Chiude ottava la prima delle CRT, vale a dire l'ART di Aleix Espargarò che precede un buon Colin Edwards e un altrettanto Michele Pirro in decima piazza autore di una splendida rimonta in seguito a un dritto al primo giro alla curva Caixa.