MotoGp, Valencia: Marquez fa tredici e batte Doohan
La stagione 2014 della MotoGP si conclude con il tredicesimo successo del suo dominatore, Marc Marquez, che nella sua Valencia batte il record delle dodici vittorie stagionali di Doohan e raggiunge Casey Stoner a quota 45 vittorie in carriera. La gara regala parecchio spettacolo all'inizio, Iannone con la sua Ducati riesce a mettersi alle spalle Rossi che viene inseguito dal tandem HRC Pedrosa-Marquez mentre Lorenzo rimane imbottigliato nel gruppo dietro le 'rosse' di Dovizioso e Crutchlow. Nel vivo della bagarre delle prime tornate arriva anche il fattore meteo a rendere il tutto più complicato: sul traccaito iniziano a cadere le prime gocce di pioggia, il quartetto di testa si ricompatta e il 'Cabroncito' passa prima 'Dottore' e poi il ducatista che dopo qualche giro perde posizione anche da Valentino e Dani. Il ritmo di Marquez è insostenibile per gli inseguitori e il quattro volte Campione del Mondo giunge indisturbato al traguardo seguito da Rossi che chiudendo al secondo posto riesce a vincere la lotta in casa con Lorenzo per la seconda posizione iridata, terzo Pedrosa che dopo un timido attacco nei confronti del 46 sparisce dalla corsa. Azzardo inappagato per Lorenzo e Iannone, i due a circa dodici giri dal termine effettuano un cambio moto a causa di un secondo scroscio di pioggia montando le rain ma la pista resta asciutta, il pilota di Vasto terminerà all'ultimo posto mentre il maiorchino si ritirerà a poche tornate dal termine. Nonostante quest'errore di valutazione in casa Ducati l'umore resta alto visto il bel duello tra Dovizioso e Crutchlow andato avanti durante la gara e vinto in volata dal forlivense che strappa il quarto posto al britannico mentre la wildcard Pirro chiude al nono posto dietro di tedesco Bradl (8°). Duello anche in casa Espargarò per la sesta piazza tra Pol e Aleix con il pilota della 'Open' che viene beffato dal fratello minore nel finale; in top ten anche Redding (10°) mentre porta a casa qualche punticino Petrucci, undicesimo, davanti a Hayden, Smith e Aoyama che completa la zona punti. Gara disastrosa invece per Bautista che non vaoltre il 16° posto finale.