MotoGp, Sachsenring: Marquez suona la nona sinfonia
Anche questa volta il meteo ha rimescolato le carte ma non è riuscito a fermare la cavalcata trionfale di Marc Marquez. Poco prima della partenza arriva uno scroscio d'acqua che bagna le curve più insiose del Sachsenring vale a dire la 11 e la 12 ma il resto della pista è asciutto e la maggiorparte dei piloti che ha montato le rain è costretta a partire dalla pitlane. Così a partono dallo schieramento solotanto Bradl, Petrucci, Hayden, Aoyama, Laverty, Parkes, Edwards e Barberà mentre il resto del gruppone è costretto ad inseguire. Bradl riesce subito a guadagnare la testa della corsa mentre tra il piloti partiti dalla pitlane i più veloci sono Marquez e Pedrosa che nell'arco di pochi giri riescono a raggiungere il tedesco che gira un secondo più lento della coppia Honda che, una volta sbarazzatasi di lui, scappa via facendo in vuoto. Inizialmente Pedrosa sembra averne di più ma Marc riesce a tenere a bada il compagno di box inanellando una serie di giri veloci che lo portano al nono successo stagionale mentre Dani deve accontentarsi del secondo posto che consente alla Honda di firmare un'altra doppietta, la terza stagionale. Dietro di loro, a circa 9 secondi di disacco, completa il podio Jorge Lorenzo che riesce ad avere una maggiore confidenza di Rossi (4°) sulla pista semi bagnata, il maiorchino riesce chiude in solitaria liberandosi subito del 'Dottore' che perde il riferimento del compagno di box a causa di un Bradl tenace che crolla giro dopo giro fino a chiudere in sedicesima posizione. Miglior risultato stagionale per Andrea Iannone che chiude in quinta posizione, il pilota del Team Pramac è la migliore delle Ducati in pista e precede i due fratelli Aleix e Pol Epsargarò rispettivamente in sesta e settima posizione. Prestazione opaca per Andrea Dovizioso (8°) che si arrende nel finale al rookie di Tech3 mentre il suo compagno di box Crutchlow non va oltre il decimo posto alle spalle di Bautista. Bene Redding (11°) che piega le altre Honda 'Production Racer' di Aoyama e Abraham mentre Hayden e un sorprendente Petruci (ad inizio gara secondo!) chiudono la zona punti fuori dalla quale rimane il già citato Bradl e Smith che chiude in diciannovesima piazza dopo una scivolata ad inizio gara.