MotoGp, Misano: Rossi a quota 107, risorge la Yamaha

14.09.2014 15:15

Finalmente possiamo dirlo, non ha vinto una Honda! A Misano, dopo dodici gare consecutive, a salire sul gradino più alto del podio è una Yamaha, quella di Valentino Rossi che, insieme a Jorge Lorenzo (2°), interrompe il monopolio della casa alata.

La corsa regala parecchio spettacolo nelle prime battute quando in testa fugge un terzetto composto da Lorenzo, Rossi e Marquez con quest'ultimi due che si scambiano una serie di sorpassi e controsorpassi da cardiopalma: prima Marc ci prova al 'Tramonto' ma Valentino è bravo a replicare in accelerazione, poi alla 'Rio' ma l'italiano risponde sverniciando lo spagnolo sul dritto e tirando poi una gran staccata alla 'Quercia'. La stessa curva, nel giro successivo, è il teatro dove si compie il sorpasso del 'Dottore' sul compagno di squadra che lancia il pesarese in testa alla corsa; ma Marquez non molla: passa prima la Yamaha del connazionale e poi si getta all'inseguimento del numero 46 ma dopo una manciata di giri lo spagnolo perde l'anteriore al 'Tramonto' favorendo la fuga di Rossi che mantiene la prima posizione fino al traguardo regolando Lorenzo che firmerà una strepitosa doppietta targata Yamaha. Vittoria numero 107 per Valentino che, a distanza di 18 anni dal primo successo nel Motomondiale (superato il record i Capirossi), diventa il primo pilota a scavalcare quota 5000 punti. Completa il podio la Honda di Pedrosa che ha la meglio sulle Ducati di Dovizioso e Iannone che, chiudendo in quarta e in quinta posizione, dimostrano di aver compiuto un altro passo avanti: anche quest'oggi infatti il pilota ufficiale della casa di Borgo Panigale è riuscito a stare per tutta la gara a contatto con Dani arrivando ad insidiare il podio e il distacco finale (solo 5.5 secondi!) dimostra il progresso compiuto dalla casa bolognese; il pilota del Team Pramac invece dopo una buona partenza è risucito ad eguagliare il suo miglior piazzamento nella top class. Sesto il rookie Pol Espargarò dopo una gara in solitaria, lo spagnolo precede il compagno di squadra Smith (7°) e la Honda di Bautista che nel finale regola Crutchlow (9°) mentre un buon Hernandez porta la quarta Ducati nella top ten chiudendo al decimo posto. A punti anche il padrone di casa De Angelis (14°) che precede Marc Marquez che, nonostante la caduta e i problemi nel riavviare la moto, riesce a portare a casa un punticino chiudendo in 15a posizione. Out Bradl e Aleix Espargarò.