MotoGp: Le ultime sulle trattative di mercato
Chiusi i contratti dei top rider ora è il momento di confermare o rimpiazzare le seconde linee. Partiamo subito da casa Gresini dove in queste ultime ore Fausto, Suppo e Bartholemy sono in trattativa per decidere il futuro di Scott Redding il cui passaggio in sella alla Factory del team satellite italiano non è ancora ufficiale. Il manager di Redding, Michael Bartholemy ha detto ai mcirofoni di MCN: "Siamo in trattativa con Fausto [..]. Abbiamo un contratto per il prossimo anno, quindi non è che dovremmo essere preoccupati per il futuro, ma è stato da sempre il nostro obiettivo avere la moto ufficiale per il prosssimo anno." Il raggiungimento dell'accordo pare vicino anche se: "dobbiamo finalizzare alcune cose ma spero che possiamo trovare una soluzione per avere una moto ufficiale il prossimo anno.". La trattativa per ora è in una fase di stallo perchè il britannico chiede un cambiamento radicale: via freni Nissin e sospensioni Showa e largo a Brembo e Ohlins, il tutto per ottenere una moto più vicina a quelle di Marquez e Pedrosa. Lo stesso manager di Scott e Livio Suppo hanno confermato che l'argomento freni-sospensioni stanno rallentando le trattative ma probabilmente l'affare potrebbe risolversi in questa settimana.
In casa Ducati invece, dopo aver ufficializzato il rinnovo di Dovizioso e la promozione di Iannone nel Team Factory, si lavora alle due squadre satellite. La casa di Borgo Panigale ha confermato che nel 2015 metterà a disposizione del Team Avintia la Desmosedici GP14 di Andrea Dovizioso, ma la squadra di Raul Romero usufruirà del regolamento Open, il che significa che non userà il software Ducati; l'addordo verrà siglato a Brno. In chiave mercato piloti invece per il team spagnolo sembra sicura la riconferma di Barberà mentre per la seconda guida si sta pensando a Petrucci. In casa Pramac invece, dopo la conferma di Hernandez che sta migliorando gara dopo gara, bisogna rimpiazzare la partenza pesante partenza di Andrea Iannone. Nelle ultime ore è spuntato il nome di Eugene Laverty (foto a destra) già ricercato da Aprilia per la prossima stagione SBK e da Cecchinello che potrebbe puntare sull'irlandese nel caso in cui Miller non dovesse firmare per il doppio salto in MotoGp. "Stiamo valutando Eugene perché potrebbe essere la scelta più sicura in termini di prestazioni e sponsor. Ma ha 28 anni e non ha esperienza in questo campionato e potrebbe essere rischioso." ha affermato il Team manager Pramac Francesco Guidotti. Tuttavia il pilota della Suzuki non è l'unica opzione per la Ducati, anzi potrebbe arrivare un pilota giovane dalla Moto2:"Gli altri piloti che ci interessano sono Aegerter e Zarco. Stiamo esaminando le nostre opzioni, ma molto probabilmente firmeremo un giovane pilota Moto2.". Infine l'ultimo nome della lista che Guidotti ha fatto è quello di una sua vecchia conoscenza, ossia l'americano Cameron Beaubier con il quale ha corso nel 2009 in 125cc.