Motogp, Jerez: Marquez re di Spagna, Rossi secondo, Dovizioso quinto
La Motogp ha un nuovo imperatore in Marc Marquez. Seriamente stiamo finendo le cose da dire su un'alieno come lui, che anche nel circuito in cui non aveva mai vinto, l'unico in cui era stato nettamente staccato da Pedrosa, ha semplicemente dominato, anche senza i patemi dell'Argentina. A cominciare dalla partenza a razzo di Dovizioso, che ha accarezzato per una curva la prima posizione, poi Valentino Rossi, che ha tenuto disperatamente testa al demone n.93 per i primi due giri, prima che Marc partisse nella sua fuga esagerata.
Se demone è stato Marquez si può parlare di gara angelica di Rossi, unico a scegliere la extra-dura davanti tra i top rider invece della media (al posteriore invece tutti la media) e capace di tenere per tutta la gara la seconda posizione, prima tenendo a distanza Jorge Lorenzo, infine chiudendo ogni porta a Dani Pedrosa, arrivato vicinissimo all'ultimo giro dopo aver passato il maiorchino, sparito.
Menzione d'onore per un Andrea Dovizioso ipercombattivo, che regge fino all'ultima curva e conquista un prezioso quinto posto davanti a Bautista, Aleix Espargaro e Bradley Smith Male invece le altre Ducati, visto che sia Iannone che Pirro e Crutchlow non hanno concluso la gara. Nono in solitaria Pol Espargaro davanti a Bradl in difficoltà con la moto. Nel derby RCV1000 vince di nuovo Hayden davanti ad Aoyama e Redding, poi Hernandez. Diciottesimo ed ultimo Edwards, tornato anonimo dopo le Fp3. Ai box per problemi tecnici anche Mike di Meglio e Karel Abraham.