MotoGp, Indianapolis: Marquez eguaglia Doohan
Come si può facilmente intuire dal titolo Marc Marquez ha conquistato il decimo centro stagionale su dieci gare eguagliando il record di Doohan che resisteva dal lontano 1997, lo spagnolo però questa volta si è dovuto sudare la vittoria visto che i suoi avversari hanno fatto di tutto per evitare l'ennesima vittoria del 'Cabroncito'.
Lo start premia il trio italiano Rossi-Dovizioso-Iannnone che acquisisce un leggero margine sul terzetto spagnolo Marquez-Lorenzo-Pedrosa, davanti è subito bagarre tra il 'Dottore' e il 'Dovi' che in questo modo favoriscono la rimonta degli spagnoli, Marc riesce subito a liberarsi del pilota del Team Pramac ma soltanto grazie ad un contatto dovuto ad un incorcio di traiettorie tra i due italiani là davanti riesce ad ottenere la testa della corsa seguito da Jorge. Rossi però non demorde e nell'arco di poche curve ritorna a fare l'andatura davanti al pilota della Honda e al compagno di box mentre le Ducati iniziano a soffrire con il passare dei giri. A diciassette tornate dal termine Marquez e Lorenzo sfruttando la scia di valentino riescono a ritornare davanti ma il pesarese reagisce al doppio sorpasso infilando il maiorchino nel cambio di direzione succesivo alla Curva1. Il nove volte iridato si lancia all'inseguimento del leader del Mondiale che però ha ancora qualche decimo in più nel polso destro e lo dimostra realizzando il giro veloce della corsa che segna l'avvio della fuga verso la decima vittoria consecutiva su dieci gare, un traguardo storico per Marquez che ora sogna di vincerle tutte. Dietro Rossi non riesce a tenere il passo dello spagolo ed è costretto ad arrendersi anche a Jorge Lorenzo che gli soffia la seconda posizione, i due piloti Yamaha completano così il podio fuori dal quale rimane Daniel Pedrosa che non va oltre il quarto posto al termine di una gara anonima. Soffre Dovizioso che deve accontentarsi della settima piazza finale alle spalle del promettente rookie Pol Espargarò (5°) e del suo compagno di Team Smith (6°). Ottava l'altra Ducati, quella di Crutchlow, che regola nel finale la 'Open' diu positivo redding che chiude in nona posizione mentre chiude la top ten Aoyama. Gara sfortunata per Iannone che dopo un ottimo inizio è stato costretto al ritiro a causa del degrado della gomma posteriore mentre non termina neanche il primo giro l'altro pilota del Team Pramac, Hernandez, a causa di un contatto con Bautista nelle prime curve.