MotoGp, Gresini svela il suo arsenale di giovani talenti

30.01.2014 14:55

Stamattina, presso il teatro 'Titano' di San Marino, il team manager Fausto Gresini ha presentato la nuova squadra 2014 che correrà in tutte e tre le categorie del motomondiale.

Questa sarà la diciottesima stagione di corse per il team dell'ex campione del mondo della 125cc che ha avuto il merito di lanciare grandi piloti nel mondo delle corse come Marco Melandri, Toni Elias, Sete Gibernau, Colin Edwards, Marco Simocelli...

Quest'anno Gresini, come detto in precedenza, competerà in tutte e tre le categorie del campionato: nella classe cadetta Niccolò Antonelli sarà affiancato dal rookie Enea Bastianini, entrambi in sella all'affermata KTM che l'anno scorso ha dominato il mondiale Moto3. L'obbiettivo quindi è quello di tornare a far sventolare la bandiera italiana sul gradino del podio nella classe inferiore, ciò secondo Gresini non rappresenterebbe un'utopia:"I nostri piloti ci diano una marcia in più. Antonelli ha la moto e l'esperienza giuste per fare il salto di qualità definitivo. Bastianini è un giovane promettente con un sogno nel cassetto. Una coppia tutta italiana grazie alla quale cercheremo di riportare finalmente il tricolore nelle posizioni di vertice in Moto3".

Nella categoria di mezzo invece Xavier Simeon sarà l'unico pilota di punta nel team del manager romagnolo, il belga giunto dodicesimo quest'anno, è riuscito a ottenere al Sachsenring la sua prima poleposition e a Le Mans è salito per la prima volta sul podio conquistando un buon terzo posto, per il resto buoni piazzamenti (vedi quarto posto a Motegi) alternati a dei ritiri.

La rinomata squadra MotoGp, dalla quale sono passati piloti in grado di conquistare lottare per il mondiale (vedi Gibernau e Melandri), sarà composta dall'ormai esperto Bautista e dal vicecampione Moto2 Scott Redding, il primo in sella alla RC213V mentre il secondo sulla Production Racer motorizzata Honda.

"Da un lato, Alvaro è entrato di diritto tra i ‘top rider’, avendo già dimostrato ampiamente di potersi inserire, ad ogni Gran Premio, nella top five. Un risultato incredibile se si pensa al livello di competitività raggiunto dalla MotoGP odierna. Quest’anno ci aspettiamo da lui un ulteriore miglioramento, nella speranza di frequentare assiduamente il podio. Dall’altro lato, nutriamo grandi aspettative sull’esordio di Redding. Scott è giovanissimo ma già molto esperto: basti pensare che proprio in occasione della sua prima gara in MotoGP festeggerà esattamente il suo centesimo Gran Premio nel Motomondiale".