MotoGp, Gp Qatar, Il punto della situazione al termine delle FP3
Al termine del venerdì di prove la DORNA dovrebbe cominciare a chiedersi se l’idea delle Open è stata buona oppure no: infatti anche nelle FP2 e nelle FP3 comanda la categoria chi in teoria non dovrebbe vincere. A chiudere in testa è, come avrete già intuito, il velocissimo Aleix Espargaro con il tempo di 1'54.773 con una punta di velocità massima pari a 333 km/h, lo spagnolo a questo punto diventa il candidato numero uno per la pole di domani visto che chi usufruisce del pacchetto 'Open' gode anche di una gomma più morbida che domani potrebbe rivelarsi un arma in più per l'ex CRT che ha dim ostrato di avere un ottimo feeling sul tracciato di Losail. Buone notizie anche per la Open-Factory Ducati che chiude dietro il catalano nella FP2 con Dovizioso (quarto nell'ultimo turno) e poi nella sessione successiva con Iannone (+0.413) che chiude davanti a Bautista. Il primo pilota ufficiale è Marquez, quinto a sei decimi dal connazionale, dietro di lui, staccati soltanto di qualche millesimo, troviamo le Yamaha di Smith e Lorenzo rispettivamente in sesta e settima piazza. Il maiorchino ha avuto ancora, come Valentino Rossi , dei problemi di adrenza al posteriore. Per il 46 quella di oggi è stata una sessione particolarmente diffcile chiusa con il nono tempo alle spalle di Bradl, l'unica soddisfazione per il 'Dottore' è quella di aver agguantato in extremis l'ingresso alla Q2, stesso percorso per Perdrosa (decimo). Gli esclusi di lusso saranno Pol Espargarò e il ducatista Crutchlow che a inizio turno è stato vittima di un highside senza conseguenze alla curva 5.