MotoGp, Gp Austin, Marquez stratosferico , il Dovi riporta la 'rossa' nell'Olimpo
Come da copione Marc Marquez e ha stradominato la gara sul circuito texano senza alcun problema lasciando ai suoi avversari le briciole. La partenza del Gp è stata rombolesca: Lorenzo sbaglia lo start e lascia la sua casella prima di tutti andando in testa, inevitabile il ridetrough che lo condanna ad una gara in rimonta dall'ultima posizione, mentre Rossi ha un pessimo spunto che lo inchioda in nona posizione. Dopo il primo giro Jorge rientra ai box e Marquez dà inizio alla sua cavalcata trionfale che gli vale la seconda vittoria stagionale, nulla può Pedrosa che prova a stargli incollato per i primi giri ma poi deve arrendersi alla supremazia del compagno accontendandosi dei 20 punti. Dietro il duo Honda il resto del gruppo si gioca il podio, Iannone riesce a scappare in terza posizione ma Rossi inscena nei primi quattro giri una rimonta furibonda dalla nona posizione arrivando dietro l'abbruzzese dopo aver passato Smith, Dovizioso, Bradl e Crutchlow; ma dopo aver tentato di superare il ducatista succede l'inspiegabile: Rossi inizia improvvisamente a perdere terreno giro su giro finendo in ottava posizione dietro le Yamaha Tech3, piazzamento con il quale chiuderà a fine gara a 45 secondi da Marquez.
Con l'esclusione del 'Dottore' dalla lotta per il podio si aggiunge anche quella di Crutchlow che, dopo essersi fermato ai box per cambiare le gomme, è vittima di una brutta caduta alla curva 2, il britannico al termine del brutto volo si toglie il guanto destro mostrando un'espressione di dolore. A sei giri dalla fine la battaglia per il gradino più basso del podio entra nel vivo: Bradl, Dovizioso e Smith scavalcano Iannone, il ducatista riesce a sopravanzare il tedesco che dopo aver provato il controattacco è costretto a difendere la quarta piazza dall'arrembante pilota Tech3 che chiude come miglior Yamaha in quinta piazza; il Dovi trae vantaggio da questa piccola scaramuccia ed è terzo sul traguardo portando nuovamente le Ducati nell'Olimpo.Bene Pol Espargarò (sesto) che nel finale regola Iannone (settimo); non può esser soddisfatto invece Valentino che come detto chiude ottavo davanti ad Aleix Espargarò e al compagno di marca Jorge Lorenzo, decimo dopo una lunga rimonta. Fuori dalla top10 le Honda di Hayden e Aoyama, mentre Gresini chiude negativamente la giornata di gara collezionando anche in MotoGp un ritiro: dopo le cadute di Antonelli in Moto3, di Simeon e Baldassarri in Moto2 è la volta di Redding e Bautista nella top class.