MotoGp, Gp Austin, Day#1
Ad Austin il primo giorno di libere viene monopolizzato dalla Honda e da Marc Marquez che si è imposto in tutte e due le sessioni di libere dando un'incredibile prova di forza visti di distacchi che ha rifilato ai suoi avversari. Questa mattina il numero 93 ha girato otto decimi più forte di Aleix Espargarò mentre nel pomeriggio ha rafforzato ulteriormente la sua leadership mettendo a segno uno strabiliante 2:03.490 con il quale ha rifilato un secondo di distacco ad un buon Andrea Dovizioso che con la sua Ducati è il primo dei 'normali'. Persino il compagno di squadra di Marc, Pedrosa, non è riuscito ad avvicinare il giovane spagnolo in vetta ed ha rimediato i danni con il terzo tempo davanti alla Desmosedici di Iannone (+1.179). Può sorridere dunque la casa di Borgo Panigale che si inserisce nel gruppo dei piloti che per lo meno proveranno a dar fastidio a Marquez che sta facendo un altro sport. In palla anche Valentino Rossi che dopo il aurto tempo delle FP1 chiude il venerdì texano con il quinto crono a +1.303, il 'Dottore' è riuscito nel finale di turno a conquistare la prima fila virtuale salvo poi esser scavalcato dalle due Ducati e da Dani. Chiudono in scia al pilota di Tavullia la 'Open' di Aleix Espargarò e la Honda LCR di Bradl entrambi molto vicini al resto del gruppo degli inseguiori. Problematico invece l'inizio di weekend per Lorenzo che dopo esser sprofondato in dodicesima posizione a due secondi da Marquez stamattina riesce a limitare i danni chiudendo le FP2 con l'ottavo tempo garantendosi l'accesso diretto alla Q2, ma il gap dalla vetta resta ancora alto: un secondo e mezzo circa che sembra quasi imposibilie da recuperare visto lo stato di forma del Campione del Mondo in carica là davanti.
Chiudono la top ten Crutchlow (a soli cinque millesimi dal maiorchino della Yamaha) e Smith che accusa un ritardo di un secondo e otto, mentre chiudono lontano dai migliori Bautista e Pol Esparagarò che si devono accontentare dell'undicesima e della dodicesima posizione.