Motogp: che spettacolo a Barcellona!
La corazzata Marquez conquista anche Barcellona. Ma tutti gli altri hanno dato tutto. Un fuoco di sbarramento impressionante da parte di Lorenzo, Rossi e Pedrosa, che solo all'ultimo giro si sono dovuti arrendere ad un indemoniato con il numero 93. Non ce n'è stato per nessuno, neache nei primi giri: davanti da subito Jorge, Valentino, Dani e Marc, con Bradl astutissimo nel farsi tirare finchè può.
La solita tattica del Lorenzo 2013, ovvero la partenza missilistica: da subito si trova col fiato altrui sul collo, e infatti tempo qualche giro arriva l'attacco di Rossi, che inizia a martellare in testa. Tempo qualche passaggio e passano anche Marquez e Pedrosa, Jorge perde qualche decimo ma resta lì. La novità è che quello che vi abbiamo appena detto non è accaduto sul solito binario, ma in un tripudio di staccate tiratissime, larghi ed errori. La coppia Repsol si sfida a lungo dietro la Yamaha numero 46, che tiene un ritmo indiavolato. Quando Marquez pare pronto all'attacco Rossi non ci sta: nella mostruosa staccata alla curva 1 Marquez va dritto e rienra dietro a Pedrosa, che passa due curve dopo con una cattiveria allucinante.
Il "caos calmo" in testa non basta? Aggiungiamo le cadute di Bautista ed Abraham, Crutchlow di nuoov ai box, Pol Espargaro che duella con Dovizioso per il settimo posto dietro al fratello. In più: Marquez passa con le bandiere gialle, se ne accorge e alza subito la mano per tornare terzo, ma visto i nuvoloni neri tutti credono che abbia sentito la pioggia. Sono tre curve di panico, che si risolvono con Rossi di nuovo in testa e lorenzo di nuovo attaccato.
Ancora qualche giro e Marquez passa Rossi, che stavolta deve cedere. Nelle battute finali passa anche Pedrosa, costringendo Valentino (e soprattutto la sua Yamaha) alla resa in cambio di un biglietto in poltronissima per la bagrre finale. Ora è Dani a tentare l'estremo assalto al campione del mondo, ma i due si toccano a tre curve dalla fine ed il 26 si ritrova terzo. Marquez vince la settima consecutiva, Rossi ancora secondo, terzo Pedrosa, quarto il fantasma di Lorenzo. Poi Aleix e Pol Espargaro, Dovizioso, Iannone (solo 16 secondi!), Redding 12° e prima Honda Open davnati al dolorante Hayden. 14° Pirro, 20° Fabrizio.