MotoGp, Assen, L'analisi delle libere
Sul tracciato di Assen risorge in entrambe le sessioni di libere la Yamaha di Aleix Espargarò, lo spagnolo, dopo aver chiuso al secondo posto questa mattina alle spalle del fratello Pol, ha conquistato il miglior tempo nelle FP2 siglando un ottimo 1'33.653 piegando uno straordinario Marc Marquez (quarto stamattina dietro il trio Yamaha composto dai due Espargarò e da Lorenzo) in grado di scendere insieme al pilota del Team Forward sotto il muro dell'1'34. Tutti gli altri, a cominciare da Pedrosa (+0.416), autore del terzo tempo nelle FP2 in extremis, non sono riusciti a girare in 1'33. Dietro di lui chiude con il quarto tempo questo venerdì di prove Jorge Lorenzo (+0.495) che ha mostrato un buon ritmo, il maiorchino precede la migliore delle Ducati, quella di Iannone che riscatta l'unicesimo crono della mattinata con un buon 1'34.277. Seguono poi, in sesta e settima posizione, con lo stesso tempo di 1'34.286, le Yamaha di Smith e
Valentino Rossi che avevano già chiuso la prima sessione a braccetto in quinta e sesta piazza. Più indietro nel pomeriggio rispetto alla mattina Pol Espargarò che non va oltre l'ottavo corno a +0.7s dal fratello in testa metre chiudono la top ten del secondo turno di libere Bradl e Dovizioso (+0.8s per entrambi).Inizio di weekend difficile per Bautista che domani, visto l'undicesimo tempo di oggi, dovrà per forza migliorare per guadagnarsi l'accesso diretto alla Q2 mentre continua il periodo nero di Cal Crutchlow che resta fuori dai migliori dieci in entrambe le sessioni portando a casa a fine giornata un deludente tredicesimo crono alle spalle del rookie Scott Redding.