Motogp, Argentina: Marc e Honda come Austin. Lorenzo piegato

27.04.2014 20:10

Ed è tripletta per Marc Marquez. Il campione del mondo in carica conferma ogni pronostico e vince la terza gara su tre in stagione, ma non è andata come tutti se l'aspettavano, ovvero una fuga dal primo giro al massimo ostacolata da una partenza razzo di Lorenzo.

Jorge come prevedibile ha seguito l'unica strategia possibile: la fuga, tirando i suoi soliti giri a martello. Ma solo dal secondo giro: nel caos della prima tornata si è visto un Marquez settimo e il trio Pedrosa-Lorenzo-Rossi a pettine ala penultima curva, col maiorchino a prevalere e gli altri due finiti dietro ad un Andrea Iannone a dir poco esplosivo. Nel primo giro inoltre cadono Petrucci, Bautista e Aleix Espargaro, che ripartirà concludendo 15°. Dopo qualche giro il 93, cauto, li ha passati uno alla volta e poi ha ricucito con una facilità disarmante il distacco da Jorge, per poi iniziare a giocare al gatto col topo. Dietro si forma invece un trio composto da Iannone, Pedrosa e Bradl, che in una staccata tirata alla morte lo manda fuori pista costringendolo a ripartire dalla settima piazza dietro anche ad Andrea Dovizioso.

Pedorsa riesce infine a sbarazzarsi dei compagni di gara, e quasi contemporaneamente Marquez fa lo stesso con Lorenzo per evitae qualsiasi inconveniente col compagno di squadra, che rimonta sulla Yamaha. Lo stesso fa Rossi che però fatica a tenere Pedrosa che ne ha qualcosa in più, e dietro Bradl e Iannone alla fine si sgranano. Ancora più dietro Smith ed Espargaro seminano un Dovizioso in calo.

Al penultimo giro Pedrosa passa Lorenzo con insolita durezza e lo stacca facilmente; Jorge è in calo anche rispetto a Rossi, che arriva fino ad 1.7 secondi da lui. Un peccato aver perso tanto tempo nelle retrovie, si sarebbe potuto finalmente vedere un duello interno alla coppia Yamaha. Marquez va a vincere in scioltezza nonostante a fine gara Pedrosa abbia replicato i suoi tempi. Nelle retrovie altro duello multiplo con Aoyama di misura su Hayden, Hernandez e d Abraham tornato in palla. Chi invece oggi in palla non era è stato Scott Redding, solo 14°. 17° Pirro con la moto di Crutchlow.