MotoGp, Aragon Qp: Marquez e Pedrosa davanti a tutti

27.09.2014 15:22

La sessione di qualifica dell'800° round della classe regina si apre con un'insolita Q1 in cui configura il nome di Valentino Rossi che per la prima volta da quando è stato istituito il nuovo format di qualifica si trova ad affrontare la prima manche elimininatoria. Il pesarese, in palese difficoltà sulla pista spagnola, riesce a trovare un buon feeling con la M1 che lo porta a conquistare il miglior tempo della sessione davanti al neo ducatista Barberà che sfruttando la scia dell'italiano riesce a scippare a Hernandez e ad Aoyama il secondo posto utile per la Q2 constringendoli a partire rispettivamente dalla 13a e dalla 14a casella. Male le due Honda di Gresini che domani scatteranno in 15a e 16a posizione mentre il rientrante Hayden non va oltre l'ottavo crono (18° in griglia) davanti a De Angelis e Petrucci che portano a casa una 19° e un 20° posto sullo schieramento di domani.

La Q2 vede tra i protagonisti i due ufficiali HRC e le Ducati che si contendono la pole a suon di caschi rossi ma allo sventolare della bandiera a scacchi davanti a tutti c'è nuovamente Marc Marquez che polverizza i suoi avversari con uno strepitoso 1'47.187 con il quale rifila 362 millesimi al compagno di box Pedrosa (2°) che è stato l'unico in grado di soffiare, seppur per pochi minuti, la pole al leader del mondiale. Sfiora per la quarta volta quest'anno la prima casella Andrea Iannone che nel finale riesce ad agguantare la prima fila (3°) ai danni del rookie della Yamaha Pol Espargarò, autentica sorpresa di giornata visti i flop dei suoi compagni di marca: I due ufficiali Rossi e Lorenzo terminano la seconda manche in sesta e settima piazza con più di un secondo di distacco dalla Honda del 'Cabroncito'. Qualifica a due facce per il Team ufficiale Ducati che vede da un lato un positivo Crutchlow con il quinto crono e dall'altro uno sfortunato Dovizioso che si deve accontentare del nono posto alle spalle di Bradl (8°) a causa di una scivolata nel finale. Chiude la top ten Aleix Espargarò  mentre Smith deve abbandonare la sessione in anticipo a causa di una caduta alla curva 2 chiudendo con l'11° crono davanti alla Ducati di Barberà.