MotoGp, Aragon: L'analisi delle libere

26.09.2014 16:11

Ad Aragon il Venerdì della MotoGP si tinge di rosso Ducati: i due italiani Iannone e Dovizioso sono stati protagononisti nelle prime due uscite sul tracciato spagnolo facendo registrare il miglior tempo rispettivamente nella Fp1 e nella Fp2. Il 'Dovi' con il suo 1'48.285 è stato il più veloce a fine giornata davanti al pilota di casa Marc Marquez che si conferma al top anche nel weekeend di casa portando a casa un terzo ed un secondo tempo nel pomeriggio a soli 43 millesimi dal ducatista. I due sono stati in grado di girare su tempi impossibili per il resto del gruppo, basti pensare che tra il pilota della Honda e il suo compagno di squadra, Dani Pedrosa, terzo a fine giornata, c'è un gap di 449 millesimi. Si riconferma ai vertici con l'aumento delle temperature anche Iannone che nel pomeriggio sigla il quarto tempo (+0.462) precedendo di quasi due decimi una serie di Yamaha in difficoltà: la migliore delle moto della casa di Iwata è la 'Open' di Aleix Espargarò con il quinto crono, l'ex pilota ART che si mette alle spalle per pochi millesimi le Fatory del fratello Pol e di Jorge Lorenzo che termina con il settimo tempo a più di sei decimi dalla vetta. Segue la Honda di Bradl (8°) e le altre due Yamaha di Smith e Rossi che chiudono la top ten con dei distacchi elevatissimi: il britannico ha un ritardo di sette decimi mentre il 'Dottore' è messo peggio visto che si ritrova a un secondo di gap da Dovizioso ed ha sul colla il fiato della Ducati di Crutchlow che è a soli 61 millesimi dal 46 in undicesima piazza. Partenza col botto per il binomio Ducati-Barberà del Team Avintia: nella FP1 la moto dello spagnolo va a fuoco e l'ex 250cc è costretto ad abbandonare la sella lanciandosi per terra, fortunatamente il tutto si è risolto senza alcuna conseguenza sul pilota.

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