MotoGp, Aragon: Lorenzo si aggiudica l'800° appuntamento

28.09.2014 15:25

Non poteva esser onorato in un modo migliore il Gp numero 800 della classe regina che ha regalato grandi emozioni qui ad Aragon. L'interrogativo numero uno è il meteo visto che un cielo grigio e minaccioso sovrasta la pista ma i primi tre quarti di gara passano lisci mentre nel finale un acquazzone rimescola le carte regalando un finale ricco di colpi di scena.

La prima parte della corsa, quella asciutta, si apre con una partenza a razzo di Pedrosa che incenerisce Marquez e Iannone i quali però nel guidato riescono a portarsi in testa contendendosi la prima posizione con una serie di sorpassi e controsorpassi ma alla fine lo spagnolo ha la meglio mentre l'italiano pian piano perde terreno e viene sopravanzato da Lorenzo e Dani che si lanciano all'inseguimento del padrone di casa. Nel frattempo guadagna posizioni Rossi che dopo aver passato Pol Espargarò, sfruttando l'uscita di scena di Iannone che mettendo le ruote sull'erba sintetica bagnata perde il controllo della moto cadendo, riesce a raggiungere il codone della Honda numero 26. La rimonta sui primi tre però dure poco visto che il 'Dottore', nel cercare di superare lo spagnolo di Sabadell all'esterno, arriva lungo ed è costretto a frenare sull'erba bagnata che fa sbandare la M1 causando una brutta caduta per il pesarese che accuserà un forte botta alla testa (foto a sinistra). Davanti la gara continua, Lorenzo e Marquez si alternano più volte in testa alla corsa con Pedrosa che prima fa da spettatore poi a 8 giri dal termine attacca e passa il maiorchino dando vita ad un duello targato HRC con il compagno di box. I due piloti del Team Repsol si affrontano a viso aperto con una serie di botta e risposta da brivido mentre Jorge perde un po' di terreno ma a rimescolare le carte ci pensa un violento acquazzone che si abbatte sul circuito a 6 giri dal termine. Marquez e Pedrosa, nonostante la pioggia continuano il proprio duello con le slick mentre dietro Lorenzo osserva i due per qualche giro salvo poi rientrare a cambiar moto dopo due tornate. La tattica del pilota della Yamaha si rivelerà decisiva visto che prima Daniel e poi Marc scivolano rispettivamente alla 1 e alla 2 favorendo il numero 99 che nonostante il cambio moto è riuscito a tenersi alle spalle dei due hondisti e, con le loro uscite di scena, riesce a portarsi in testa fino alla fine conquistando così la sua prima vittoria stagionale. Marquez e Pedrosa invece risuciranno a raggiungere i box per cambiare moto e concludere in 13a e 14a posizione gettando via un podio sicuro. Dietro Lorenzo, che trionfa con un distacco di 10 secondi abbondanti, vengono premiati i piloti che hanno cambiato la moto per primi, su tutti Aleix Espargarò (2°) e Cal Crutchlow (3°) che si contendono la seconda piazza con un arrivo in volata ma alla fine lo spagnolo regola il britannico che comunque riesce a riportare la Ducati sul podio dopo una giornata sfortunata visto il ritiro già citato di Iannone e quello di Dovizioso che scivola mentre era in quarta posizione sulla pista umida con le slick. Quarto Bradl che sfiora il podio, dietro di lui grande bagarre per la quinta posizione con Smith che regola in volata per pochi millesimi Pol espargarò (6°) e Bautista (7°). In top ten anche le tre Honda 'Open' di Aoyama (8°), Hayden (9°) e Redding (10°) mentre il futuro pilota del Team Pramac Danilo Petrucci chiude in undicesima posizione davanti a De Angelis.