Moto2: West the raining man

28.06.2014 13:40

Sulla pioggia-ma-anche-no di Assen è tornato lo specialista del bagnato: Anthony West. Tutto è dipeso dal meteo: poco prima del giro di schieramento si è messo a piovere, molto ma per poco: partenza alle12:40, nuovo breve scroscio e pista in progressivo asciugamento. Una gara molto caotica, quindi conviene partire dalla fine.

Seconda vittoria dell'australiano in carriera dopo quella ottenuta proprio 11 anni fa sul tracciato olandese, anche lì con l'acqua. La sua strategia, aspettare un po' per spingere, ha funzionato: perchè i primi tre davanti a lui (Corsi, Lowes, Pasini) sono caduti tutti; Corsi ha chiuso 13°, Pasini 17°, Lowes è caduto una seconda volta poche cure dopo, ritirandosi definitivamente. A quel punto Anthony ha resistito agli attacchi altrui che, man mano che la pista si asciugava, arrivavano sempre più vicini, fino al quasi contatto con Maverick Vinales a poche curve dalla fine. Maverick è giunto secondo vincendo ancora la sfida interna con Salom, caduto dopo averlo rimontato (arriverà 15°). Terzo posto per Mika Kallio, che recupera così punti su Rabat, che non richia nulla chiudendo ottavo. A salvare i nostri colori è stato Alex de Angelis,che nel gioco a chi rischiava di più è  giunto quinto dietro a Zarco e davanti a Luthi e Simon, che lo hanno "accompagnato" a lungo durante la gara.

Altri outsider hanno approfitato delle condizioni: parliamo del nostro Baldassarri, di Syahrin (l'eroe di Sepang 2012) e Gino Rea, in fila da 9° ad 11° posto. Va male invece a chi non ha scelto entrmabe le gomme rain: Aegerter, Terol, Folger e Morbidelli, in fila da 21° a 24° posto, Cortese (ritirato). Tra i caduti ricordiamo anche Nagashima (20° al traguardo), Krummenacher, Pons, Shah (tutti ritirati).