Moto2, Gp Argentina, Rabat vince e allunga in classifica. Bene Corsi
La gara della Moto2 non regala parecchie emozioni nella lotta per la vittoria: già dalla partenza Rabat scattando dalla pole riesce a portarsi in testa evitando di rimanere intrappolato nella lotta per le posizioni retrostanti. Lo segue come un'ombra Xavier Simeon, il belga prova a tenere il ritmo dello spagnolo per più di metà gara mantenedo il distacco intorno al mezzo secondo ma nella parte conclusiva del Gp lo spagnolo ingrana la sesta e mettendo a segno una serie di giri sull'1.44 basso riesce a portare a casa la seconda vittoria su tre gare che gli consente di rafforzare la prorpia leadreship in classifica che lo vede al comando con 70 punti. Il pilota del Team di Gresini deve quindi accontentarsi della seconda posizione vista la superiorità espressa da Tito, ma questo risultato è sicuramente utile per l'umore visto che Simeon portando a casa 20 punti riscatta l'errore fatto ad Austin che lo tagliò fuori dalla lotta per le posizioni che contano. A regalare qualche emozione invece è la lotta per il podio tra Salom e Corsi, i due riescono a staccarsi ad inizio gara dal resto degli inseguitori salvo poi calare il ritmo ed esser raggiunti da Aegerter verso metà gara che però svolge un ruolo di spettatore. La bagarre entra nel vivo negli ultimi giri dopo vari punzecchiamenti tra i due, a tre tornate dalla fine però lo spagnolo riesce a passare Simone il quale accusa il colpo e si deve arrendere anche allo svizzero Aegerter chiudendo così in quinta posizione. Bene anche De Angelis e Kallio, rispettivamente in sesta e settima posizione mentre Lowes riesce a strappare l'ottava poszione dopo una lotta serrata con Cortese e Torres che chiudono la top ten. A punti Morbidelli (tredicesimo) che regola agli ultimi metri Terol e Nakagami. Gara da dimenticare per Zarco che dalla seconda posizione in griglia sprofonda in 18a piazza, stesso discorso per Vinales e Pasini che dopo pochi giri sono costretti ad abbandonare la corsa, il primo per una caduta, il secondo per un problema tecnico accusato nel corso del primo giro.