Moto2: Barcellona è casa Rabat

15.06.2014 13:10

Tutto secondo copione: Tito Rabat vince il gran premio di Catalunya seminando tutti gli avversari. Sul podio anche Vinales e Zarco. Vediamo insieme come è andata la gara.

Alla partenza parte subito forte il favorito Rabat, che però si trova a fare i conti con Kallio e Vinales: il primo è velocemente relegato in terza posizione, il secondo resiste al traino del leader del mondiale; dietro i primi tre duello svizzero tra un ritrovato Luthi ed Aegerter, che pian piano risucchiano il finlandese. Le condizioni dell'asfalto favoriscono i molti out: nelle prime tornate Corsi, Salom, Folger, Cortese, Lowes. Non saranno i soli.

Destini opposti per i piloti del team Marc VDS: Rabat impone un ritmo impressionante ed inesorabilmente stacca Vinales, Kallio scende in quinta posizione e si fa passare Torres, che inizia una grande rimonta arrivando alla coppia svizzera. Ma dura poco: a 6 giri dalla fine cade e costringe al dritto anche Aegerter (che tra l'altro rischia di trovarsi in faccia la mkoto numero 81), che rientra nono davanti a Pons(!) e dietro a Pasini, Cardus e de Angelis: di questo gruppo finiranno a terra lo svizzero ed il sammarinese. In tutto questo Kallio si ritrova quarto ma con Zarco attaccato a lui. Cadono anche Simeon, Shyarin e Nagashima, che però riparte per poi concludere 23°

Nell'ultimo giro nulla cambia nelle prime due posizioni, ma c'è uno stravolgimento per il terzo posto: Luthi crolla e si ritrova quinto dietro a Zarco e Kallio. Il migliore degli italiani è Pasini che, complici le numerose cadute, chiude sesto davanti a Cardus. Nel gruppone dietro invece prevale Axel Pons su Schrotter e West, poi Baldassarri 11° e Simon. 21° Morbidelli.