Il Venerdì spagnolo della Motogp

02.05.2014 15:00

Il tracciato spagnolo di Jerez, teatro del rientro in Europa, era atteso per la fine del dominio totale assoluto di Marquez e così è stato, almeno nella Fp1. Nella prima sessione di prove libere a fare da mattatore è stato Aleix Espargaro con la gomma extra-soft della sua Open che gli ha consentito di stampare un 1.39.357 davanti al solito quartetto nell'ordine Lorenzo-Marquez-Pedrosa-Rossi, sempre davanti. Poi già ad ulteriori 4 decimi Bautista, Dovizioso, Bradl, un sorprendente Hernandez nono. Solo 12° ad un secondo e mezzo, invece, Andrea Iannone, protagonista di una caduta e di pochissimo avanti alla wildcard Michele Pirro e ad un sorprendente Hector Barbera. Va peggio invece a Crutchlow ,18° e ancora alle prese con la mano infortunata. 22° un deludente Petrucci.

Nella Fp2 invece l'illusione si spezza. Marquez smette un altra volta di essere umano e si rende irraggiungibile in 1.39.757, tanto che sul giro secco a tenere testa sono solo moto Open, ovvero Andrea Dovizioso ed Aleix Espargaro, a +0.216 e +0.271. Tuttavia è sul passo che le cose si aggiustano: è quello su cui hano lavorato Rossi e Lorenzo, appaiati a +0.368 e +0.376 e a lungo impegnati con gomme usurate. Torna a nascondersi invece Dani Pedrosa, stavolta ad oltre 7 decimi ed in testa ad un pacchetto Honda composto anche da Bautista e Bradl, poi Iannone ultimo sotto il secondo di distacco e autore, dopo la caudta di stamae, di un lungo, Pirro 12°, 18° Petrucci. Da segnalare le cadute nel finale di Smith e Barbera.