Il Venerdì della Motogp ad Indianapolis

09.08.2014 11:51

Il Venerdì di Indy è stato ostacolato dalle condizioni meteo, che però sono mano a mano migliorate consentendo di vedere i primi tempi interessanti.

Moto3: Jack Miller resta l'uomo da battere: nelle Fp1, con l'asfalto progressivamente più asciutto, ha beffato tutti nel time-attack finale con un tempo di 1.45.824 staccando Vinales (+0.399) e Tonucci (+0.698), sorpresa come il quarto tempo di Grunwald. Tra gli italiani a brillare con Alessandro è solo Matteo Ferrari, nono a circa un secondo: gli altri non hanno spinto nel finale così che Antonelli è 25°, Locatelli 28°, Fenati 29°, Bastianini 31°, Bagnaia 33°.

Vinales pare il princiapale rivale del leader del mondiale qui: nelle concitate fasi finali delle Fp2 (con leggera pioggia per 20 minuti) Isaac ha preceduto di misura Marquez (solo 14° in Fp1) e Miller. Il primo degli italiani è Bastianini, sesto, poi Antonelli e Fenati sono rispettivamente ottavo ed undicesimo. Oltre il ventesimo posto tutti gli altri. Da segnalare l'assenza di Rins, 20° in Fp1 e 12° in Fp2.

Moto2: Sono botte da orbi in entrmabe le sessioni tra Rabat, Aegerter e Cortese: primo secondo e quarto in Fp1, terzo primo e secondo in Fp2. Se Rabat è una costante (mentre Kallio naviga ancora oltre il 10° posto) ed Aegerter una conferma (dopo la sua prima vittoria al Sachsenring) a sorprendere è il tedesco, partito fortissimo. Immediatamente dietro sono costanti anche le posizioni di Corsi, West e de Angelis: quinto sesto e settimo in Fp1,  sesto quinto e nono in Fp2. Montagne russe invece per Sam Lowes (prima 3°, poi solo 14°), Luthi (prima 11° e poi 4°) e per la coppia del team pons Vinales/Salom (16°/17° in Fp1, 7°/8° in Fp2).  Buono anche l'avvio di Baldassarri, 9° e 13°.

Motogp: la buona notizia è che la nuova Indy non è da dominio Honda, ma anzi dà una mano a Yamaha e Ducati. Se Marc Marquez nella Fp2 ha comunque dettato legge, la Fp1 è stato un piccolo momento di gloria per noi italiani e per la moto di Iwata: Valentino rossi ha conquistato il primo turno in stagione, Iannone ha fatto terzo a 44 millesimi, a soli 10 millesimi da Bradley Smith, e anche Pol Espargaro si è messo dietro il 93. Solo sesto Lorenzo, nono il Dovi, 16° Pedrosa pare per problemi ai freni. Come prevedibile, però, una volta messa a posto l'elettronica Marquez è volato via. Comunque, Ducati rimane attaccata lì col secondo tempo di Iannone (+0.222, senza gomma supersoft) e con il quarto di Dovizioso; i due sono separati da un redivivo Jorge Lorenzo (+0.542). La classifica è molto corta: Rossi, a+0.716, è solo nono e a solo un decimo dal quinto tempo di Pedrosa.ù

Il meteo per oggi rimane incerto.