Il Venerdì della Motogp: doppietta Honda, Rossi in scia
Marc Marquez è un rookie? Pare proprio di no, a vedere da come affronta i weekend in questo parte della stagione: sempre davanti, sin dal venerdì, e non c'è seamless o pilota di casa che (per ora) tenga. Il numero 93 si è aggiudicato entrambe le seesioni con i tempi di 1.34.476 e 1.34.200, ed è stato l'unico a mostrare un passo dell1.34 basso. Dietro di lui, come un'ombra, Dani Pedrosa, sempre secondo a+0.222 nella Fp1 e solo +0.33 nella seconda.
Dietro di loro, una coppia Yamaha per la prima volta davvero a ruoli rovesciati: Rossi, letteralmente in scia alle Honda (negli ultimi minuti si è fatto trainare da Marquez) è parso più a suo agio di Lorenzo a Misano, arrivandogli prima 76 millesimi dietro per poi sopravanzarlo di 37 nella Fp2. Inoltre, il suo passo pare leggermente migliore di quello del maiorchino.
Veri eroi di giornata, a sorpresa, sono Aleix Espargaro e Michele Pirro: il primo, dopo le parole di fuoco sull'Aprilia, in mattinata, è stato protagonista di quello che forse è stao il miglior turno della storia di una CRT, quinto a 532 millesimi e davanti a Bautista, Bradl e tutte le Ducati, capitanate da un Michele Pirro mai così a suo agio sulla Rossa, settimo a +0.689.