F1, Vittoria di Hamilton sul filo di lana
Prima della partenza c’è da segnalare un tempo che si prevede un po’ incerto e Vettel che, sostituito il cambio, riceve una penalità di 5 posizioni sulla griglia che lo costringe a scattare solo dalla 15° casella.
Nel giro di schieramento, Vettel lamenta un
bloccaggio anomalo sull’assale anteriore.
Scatta così il gran premio di Spagna senza incidenti, con
Hamilton che dalla pole vola in testa seguito a ruota da Rosberg e
Bottas. Naturalmente Maldonado si fa riconoscere e ha una toccata
abbastanza di rilievo (che gli causa uno stop&go di 5 secondi) con
Ericcson anche se entrambi riescono a continuare la gara. Nei primi giri
la situazione è abbastanza stabile con la coppietta Mercedes che in 8
giri rifilano 11.041 a Bottas 3°, tallonato da Ricciardo che è l’unico
ad offrire, al momento, un po’ di spettacolo mentre è più in difficoltà
il compagno Vettel che non riesce a schiodarsi dalla 13° posizione e
rientra ai box per montare le hard. Così cominciano il giro dei pit stop
per tutti i piloti che vis via si alternano ai box. Bellissima
progressione di Ricciardo che in pochi giri sorpassa 3 piloti dopo il
pit stop. Rientra Hamilton mentre continua a girare Rosberg cercando di
forzare il ritmo ma non riesce a passarlo, anche se tenta una mossa
diversa montando le Hard invece che le medie come Lewis. Riepilogando al
23° giro dietro le due Mercedes troviamo Ricciardo, Bottas, Grosjean e
le due Ferrari che precedono in coppia con Kimi davanti ad Alonso.
Risalito fino al 9° posto Sebastian Vettel. Intanto Vergne si ritira e
entrambe le Ferrari passano Grosjean che appare un po’ in difficoltà.
Per la seconda volta Vettel inaugura il giro dei pit stop per chi opta
per le 3 soste fermandosi per primo ad effettuare la seconda sosta e con
gomme nuove effettua dei bei sorpassi avvicinandosi così alla Ferrari
di Fernando Alonso. Fase di gara un po’ bloccata con le posizioni
abbastanza congelate e non avviene nulla di emozionante in pista.
Continuano a girare intanto i piloti che puntano sulle 2 soste e queste
diverse strategie mescolano un po’ le posizioni in pista. A 15 giri
dalla fine con praticamente tutti i piloti che hanno fanno le proprie
soste ai box e le posizioni stabilizzate troviamo dietro il duo di testa
Ricciardo seguito da Alonso e Vettel. Precipitati invece più indietro
Bottas (6°) e Raikkonen (7°) mentre Rosberg sta tentando di agguantare
Hamilton a -2.7 secondi, registrando a ogni passaggio nuovi giri record,
per tentare un eventuale attacco a fine gara. Intanto a sorpresa si
fermano Alonso e Vettel in crisi di gomme con il tedesco che con la
sosta anticipata riesce a sopravanzare lo spagnolo della Ferrari.
Intanto Rosberg raggiunge Hamilton, Vettel recuoera su Bottas e Alonso
si fa sotto a Raikkonen facendo immaginare, e sperare, un finale ricco
di battaglie. Vettel e Alonso riescono a passare i rivali mentre
Hamilton invece riesce a tenere con le unghie il primo posto andando
cosi a vincere. Detto dei primi due, sul terzo gradino del podio sale
Daniel Ricciardo seguito da Vettel. 5° Bottas ancora a punti davanti a
Alonso e Raikkonen. 8° chiude un ottimo Grosjean su una Lotus che sembra
in crescita seguito da entrambe le Force India a punti di Perez e
Hulkenberg. Fuori dalla zona punti Button, Massa, Magnussen, Kvjat e
Maldonado che alla fine chiude 15°.
La gara spagnola non ci offre
nessuna grossa novità: le Mercedes sono imbarazzanti da quanto sono più
veloci (Ricciardo 3° ha beccato 50 secondi di distacco) mentre pare che
la Red Bull si possa ormai definire la seconda forza del mondiale o
comunque la “prima degli altri”. E’ crisi nera per la Ferrari con
Raikkonen addirittura doppiato dal duo Mercedes.
L’appuntamento adesso è per il Gp di Monaco fra due settimane. Vedremo se qualcuno riuscirà a mettere i bastoni fra le ruote al team tedesco dominatore fin’ora. Magari proprio la Red Bull che aerodinamicamente e telaisticamente parlando non è messa affatto male e in una pista come Monaco dove l’inferiorità del motore renault sarà parzialmente mascherata il team Anglo-austriaco potrà avere un buon exploit.